Passaporti, sicurezza, situazione sanitaria, trasporti e numeri utili in Congo

Passaporto e visto

Passaporto: necessario, in corso di validità. Per le eventuali modifiche relative a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento: “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero di minori” sulla home page di questo sito.

Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso l’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo a Roma prima della partenza.

E’ necessario richiedere il visto corrispondente alla vera natura del viaggio che si intende effettuare. Nel caso in cui ci si rechi nel paese per svolgere attività lavorativa e non per turismo, occorre specificarlo al momento della richiesta, pena multe e sanzioni elevatissime. Si consiglia altresì di controllare attentamente che i visti di entrata ed uscita siano apposti correttamente sul passaporto e di attenersi alla normativa locale in materia di ingresso e soggiorno sul territorio della RDC. Si sottolinea infine che la Direzione Generale delle Migrazioni del Ministero dell’Interno della RDC ha l’autorità di impedire l’ingresso nel paese anche nel caso in cui il visto sia stato concesso regolarmente.
Al momento dell’ingresso nel paese viene richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. La vaccinazione deve essere stata effettuata almeno 10 giorni prima del viaggio.

Formalità valutarie e doganali: non esistono limiti all’importazione di valuta; le Autorità doganali potrebbero, invece, creare problemi a coloro che intendono uscire dal Paese con ingenti somme di denaro. Restrizioni all’importazione di armi di qualsiasi tipo. Per quanto riguarda l’esportazione di prodotti artistici, si consiglia di munirsi di certificazione d’origine che potrebbe essere richiesta al momento dell’uscita dal Paese.


Sicurezza

INDICAZIONI GENERALI
Si registra nel Paese un clima di accresciuta tensione. Scontri violenti con decine di vittime si sono verificati a Kinshasa nel settembre 2016 e nel dicembre 2016 a seguito della scadenza del secondo mandato del Presidente della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Nonostante Governo e opposizione abbiano raggiunto un accordo sulla gestione del periodo transitorio fino alle prossime elezioni previste per il mese di dicembre 2017, sono sempre possibili nuove proteste e disordini che potrebbero degenerare in violenze. Non possono escludersi anche barricate improvvise, in particolare lungo l’asse stradale tra il centro città di Kinshasa e l’aeroporto. Le autorità congolesi hanno rafforzato le misure di sicurezza nella capitale, con posti di blocco in particolare nelle ore notturne. Si sconsigliano pertanto i viaggi non necessari nel Paese. Ai connazionali che si trovano nella RDC si raccomanda di mantenere alta la soglia di attenzione, di tenersi pronti ad affrontare situazioni di emergenza, la massima prudenza negli spostamenti, di evitare manifestazioni e ogni tipo di assembramento, informandosi costantemente sull’evoluzione della situazione sui media.
Conflitti a bassa intensità, ma che causano la perdita di molte vite umane, persistono in alcune regioni del Paese. Nel Nord e Sud Kivu, continuano le operazioni militari condotte su ampia scala dalle Forze Armate congolesi (FARDC) e dalle forze delle Nazioni Unite (la missione di pace MONUSCO) contro vari gruppi armati tra cui le FDLR (Forze democratiche di liberazione del Ruanda) e l’ADF NALU (AlliedDemocraticForces – National Army of Lord in Uganda) responsabile degli ultimi massacri delle popolazioni civili in particolare nel territorio della città di Beni (Nord Kivu). Nel Nord e Sud Kivu operano anche gruppi armati May-May che continuano ad attaccare civili sfruttando le tensioni tra i differenti gruppi etnici. Una situazione analoga di conflitto interetnico che si trascina dal 1999 è quella nella Provincia di Ituri, dove continuano gli attacchi delle FRPI (Forze di Resistenza Patriottica dell’Ituri) contro la popolazione civile. Le aree in prossimità del Parco Nazionale di Virunga e nei pressi del Ruwenzori sono interessate dagli scontri. Nell’Alto e Basso Uele, contiguo al Nord Kivu, lo sconfinamento di milizie armate sud sudanesi del SPLM-IO di RiekMachar ha aperto un nuovo fronte di instabilità. Tali milizie si coordinano probabilmente con quelle della LordResistanceArmy (LRA), il cui capo carismatico, Joseph Koni, non è stato ancora completamente sconfitto. Il Parco Nazionale della Garamba, in particolare, è interessato dalla presenza delle milizie sud sudanesi e della LRA che controlla il traffico d’avorio.
La crisi economico-sociale e decenni di guerra hanno reso frequenti estorsioni e aggressioni. Nella capitale e a Lubumbashi si registrano con frequenza episodi di criminalità comune ed in particolare furti e rapine anche da parte di elementi appartenenti alla Polizia, alle Forze Armate o ad altri corpi delle forze dell’ordine. Gli episodi di microcriminalità, anche violenta, sono attribuibili agli “Shegue” (adolescenti di strada) ed ai Kuluna (giovani più “anziani” molto più pericolosi), che agiscono in bande, anche di giorno, soprattutto nei quartieri più popolari.

AREE PARTICOLARE CAUTELA
Si sconsiglia fortemente di recarsi nelle regioni orientali e nordorientali del Paese così come nelle Province del Kasai e del Lomami.
Questo vale in particolare per le Province Bas-Uele, Haut-Uele, Tshopo, Ituri, Nord-Kivu. Sud-Kivu, Maniema, Tanganyika, Haut-Lomami, Haut- Katanga (parte settentrionale), Lomami, Kasai, Kasai centrale e Kasai orientale. In tutte queste zone si verificano frequentemente scontri tra le forze di sicurezza locali e gruppi armati. Si ricorda che nel Kasai centrale (città di Kananga) nel settembre 2016 si è verificato un assalto all’aeroporto e che nella zona del Lago Tanganyka è in atto un conflitto interetnico tra Luba e Pigmei e continuano gli attacchi di gruppi May-May. Si attira inoltre l’attenzione sull’elevato rischio rapimenti, anche a danno di stranieri, in tutta la Provincia del Kasai. A coloro che , sotto la propria responsabilità, decidono di recarsi in queste zone si raccomanda l’adozione di adeguate misure di sicurezza.

AVVERTENZE
Si consiglia di:
– registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito: Dove siamo nel mondo;
– prendere contatto, prima della partenza ed immediatamente all’arrivo, con l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa (vedi voce “Ambasciate e Consolati”) comunicando eventuali spostamenti sul territorio ed attenendosi scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti.
Il Paese è estremamente povero e piccole somme di denaro vengono spesso richieste a qualsiasi titolo. Volendo rifiutare, bisogna rispondere con fermezza, ma sempre con cortesia.
Sino a qualche anno fa, era proibito scattare fotografie o fare video in RDC senza autorizzazione. Il divieto non è più in vigore, ma la gran parte della popolazione e delle Forze dell’ordine continuano a guardare con sospetto chiunque scatti fotografie o faccia dei video, il che può comportare l’insorgere di situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità personale. Si consiglia, quindi, di non utilizzare macchine fotografiche e cineprese in strada ed in pubblico e di chiedere sempre il permesso, prima di riprendere qualsiasi scena che, in genere, viene accordato con la dazione di piccole somme di denaro.

NORMATIVE LOCALI RILEVANTI
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga: l’uso e lo spaccio di droga sono severamente puniti con l’arresto e, in alcuni casi, anche con l’espulsione. Per le droghe leggere vige una relativa tolleranza.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: per questi reati sono previste pene molto severe con anni di reclusione. Coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si raccomanda di informare l’Ambasciata in Kinshasa od il Consolato Onorario a Lubumbashi per la necessaria assistenza. Elementi delle forze di sicurezza sono infatti spesso all’origine di atti criminosi.

INFORMAZIONI PER AZIENDE
Si consiglia alle aziende italiane che inviano tecnici o maestranze anche solo per brevi missioni nel Paese, di adottare specifiche misure di sicurezza e di attenersi alle disposizioni impartite dalle autorità locali in materia di trasferimenti di personale straniero.


Situazione sanitaria

Strutture Sanitarie
Ospedali maggiormente frequentati da stranieri:
– Hopital de Monkole, 10 Av. Banza Boma -Mont Ngafula – tel. 099932143 oppure 081305 1446;
– CMK (Centre Médical de Kinshasa) Avenue Wagenia – Gombe: tel. 0898950300 oppure 98265004
– CliniqueNgaliema Avenue desCliniques – Gombe: 0818101617 oppure 98202030.
– HôpitalduCinquantenaire: nuovo ospedale inaugurato nel marzo 2014 situato in Avenue de la Liberation (ex Avenue du 24 Novembre).

Malattie presenti
L’interno del Paese e la stessa capitale Kinshasa, soprattutto nella stagione delle piogge, e nei quartieri poveri e più insalubri, sono ad elevato rischio sanitario per la malaria e per le altre malattie tipiche della fascia tropicale.
In passato si sono registrati alcuni casi di febbre di Marburg un filovirus, responsabile di una febbre emorragica ad elevata mortalità.
Periodiche sono le epidemie di tifo, a causa della pessima situazione igienico-sanitaria.
Il colera è endemico nel Paese, recentemente si è verificata una recrudescenza di casi.
A maggio 2017 le autorità congolesi hanno identificato un focolaio di Ebola nella provincia settentrionale di Bas-Uele, con epicentro nella zona sanitaria di Likati. Sono stati disposti accertamenti ed interventi mirati, in coordinamento con l’OMS ed altri organismi internazionali, tra cui l’Unione Europea.
L’Aids è molto diffuso e la percentuale dei sieropositivi è estremamente elevata, soprattutto all’est del Paese dove l’Aids è stata utilizzata come arma di guerra.
In Katanga, si sono verificati, dall’inizio del 2013, più di 10.000 casi di colera (6.000 nel capoluogo Lubumbashi). Casi di colera si sono registrati anche in Bandundu, nell’Equatore, ed a Kinshasa e nel Nord Kivu.
Dall’inizio del 2016 sono stati registrati numerosi casi di febbre gialla, con alcune decine di decessi, correlati con il focolaio attualmente presente in Angola. Il locale Ministero della Salute ha attivato, con il sostegno dell’OMS e di altri partner, un piano d’emergenza per il controllo dei casi importati e per predisporre un programma di vaccinazione.
Si consiglia ai viaggiatori di consultare la pagina dedicata alla Febbre gialla nella sezione Salute in Viaggio di questo sito; di controllare il proprio stato vaccinale e vaccinarsi; di adottare, durante la permanenza nel paese, la profilassi igienico-sanitaria indicata nelle “Info sanitarie – Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara” sulla home page di questo sito.

Avvertenze
Si consiglia:
– di rafforzare le normali pratiche igieniche, quali il frequente lavaggio delle mani, bere solo acqua in bottiglia o filtrata e disinfettata senza aggiunta di ghiaccio e consumare solo cibi di sicura provenienza e ben cotti.
– di disinfettare con cura frutta e verdura;
– previo parere medico, e per lunghi periodi di permanenza, la vaccinazione contro l’epatite A e B, la difterite, il tetano, la polio, il pneumococco;
– di consultare la propria ASL e seguire la profilassi antimalarica nel caso di soggiorni di breve durata.
Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.

Vaccinazioni obbligatorie: Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla pe tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi di vita. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di ulteriori richiami.


Trasporti e comunicazioni

Patente
Patente internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968).

Assicurazione auto
Obbligatoria contro terzi.

Documenti per importazione temporanea
Consigliato il “carnet di passaggio in dogana” per i veicoli importati temporaneamente. Ulteriori informazioni al sito:www.aci.it/index.php?id=2090

Trasporti in generale
Il livello di sicurezza del sistema interno dei trasporti (ferroviari ed aerei) è estremamente basso. Numerosi incidenti aerei e ferroviari si sono registrati nel corso degli ultimi anni. Sulle tratte interne operano numerose compagnie aeree, non allineate agli standard internazionali di sicurezza IATA e messe al bando dalle istituzioni dell’Unione Europea. Informazioni sulla sicurezza del trasporto aereo e sui vettori sono rese disponibili dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile sul sito: www.enac-italia.it / alla voce “Sicurezza del Trasporto Aereo – Informazioni sui Vettori”, nonché attraverso il Numero Verde ENAC 800898121.

Le compagnie aeree sono le seguenti: la SN Brussels, ex Sabena, l’Air France, l’Ethiopian Airlines che collega il Paese via Addis Abeba con Roma; la South AfricanAirways che collega via Johannesbourg con Milano; l’Air Gabon che collega via Libreville con Roma; la Cameroon Airlines che collega il Paese con Douala/Yaoundé (Camerun), la Kenya Airways con Nairobi, la Royal Air Maroc via Casablanca, e la Turkish Airlines via Istanbul.

Il trasporto pubblico nei centri urbani viene effettuato da un sistema di autobus, minibus e vetture private che si sconsiglia vivamente di utilizzare, al fine di non trovarsi in situazioni pregiudizievoli per la propria incolumità (furti e rapine sono frequenti). Il traffico stradale è caotico, pertanto si consiglia per gli spostamenti di noleggiare una macchina con autista presso i principali hotel.


Indirizzi e numeri utili

Ambasciata d’Italia a Kinshasa
Avenue de la Mongala, 8 – B.P. 1000 Kinshasa /Gombe
Tel. 00243 815553651 – 00243 815553652 –
Fax Sede: 00243 815553654
Cellulari reperibilità Sede: 00243817008490 – 00243898962092
E-mail : [email protected]
Sito web: http://www.ambkinshasa.esteri.it/Ambasciata_Kinshasa

Polizia (urgenze): Tel. 199

Compagnie Aeree
-Air France: ImmeubleMemling, Avenue duTchad 5d, Gombe-Kinshasa
tel. (00243) 818845548 – 817005467 – 998001011 e-mail : [email protected]
– Ethiopian Airlines: Avenue du Port 9, Gombe-Kinshasa
tel. (0243) 817006588
– South AfricanAirways: Boulevard du 30 juin n. 6147 – Gombe-Kinshasa
Tel. (00243) 9925121 – 817005908 – indirizzo e-mail: [email protected]
– Kenya Airways: Boulevard du 30 juin, Tel. (0243) 818807097
– Cameroon Airlines: Tel. (0243) 818840258-818840325
– Air Gabon: Tel. (00243) 998172058 – 999926508.
– Royal Air Maroc: Tel (00243) 817252525-997832953
– Turkish Airlines: Tel. +243(0)12 25 10 097; +243(0)12 25 10 098

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