Mamoudzou è capoluogo e capitale economica del Dipartimento di Mayotte.
È la più grande e la più popolata tra le città mahoriane con 71.437 abitanti.
La popolazione è giovanissima: la metà ha meno di 17 anni.
La città è stata fondata dopo la separazione di Mayotet dalle Comore, nel dicembre 1977.
Questo comune è composto da otto villaggi: Mamoudzou, Kawéni, M’tsapéré, Cavani, Passamaïnty, Vahibé, Tsoundzou I e Tsoundzou II.
Mamoudzou era all’origine un villaggio di navigatori; anche oggi si mantiene una città improntata sul mare, con la marina e il ponte d’approdo della nave.
La villa è oggetto di un miscuglio culturale importante, tra popolazioni di origine Malgascia, Comoriana etc…
Anche se il francese è la lingua ufficiale dell’isola, i Mahoriani conservano l’uso del shimaore (derivato del swahili) e del kibushi (d’origine malgascia), le due principali lingue indigene di Mayotte.
Vediamo infatti che una parte della popolazione non comprende bene il francese e il 58% degli abitanti in età da lavoro non possiedono le competenze di base per scrivere in lingua francese.
Come accennato, a Mamoudzou si concentrano i poli amministrativi ed economici: è sia un punto di convergenza che un luogo di passaggio per gli abitanti del dipartimento. È inoltre la città dove più del 50% della popolazione lavora.
Essere un polo di attrazione ha però avuto anche impatti negativi: traffico saturo, difficile contesto sociale immigrazione, habitat precario, rischi di scioperi importanti; ai quali il Comune sta cercando di rimediare.
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