Kpalime
Kpalime precedentemente noto come Palimé, è una città nel sud-ovest del Togo situata a circa 120 km dalla capitale Lomé. È il “capoluogo” della prefettura di Kloto che conta circa 80.000 persone che lavorano principalmente nel commercio, nell’agricoltura e nel turismo. E’ ben posizionato sulla più alta cima del Togo, il Mont Agou e rappresenta spesso il punto di partenza per i turisti che desiderano esplorare la regione dei Plateaux.
Koutammakou
Koutammakou, la terra del Batammariba è un paesaggio culturale designato nel 2004 come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel nord del Togo. L’area presenta tradizionali case-torre di fango che rimangono lo stile di vita preferito. Le tradizionali case di fango sono un simbolo nazionale del Togo. Molte delle case di fango hanno due piani e un tetto piano. L’area circostante al villaggio è una delle più panoramiche del paese, con paesaggi montani mozzafiato e colori stupendi.
Nel 2008, il Dipartimento del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, sottoscrisse la “salvaguardia del patrimonio culturale immateriale di Batammaribas” dalla Convenzione del 2003. L’obiettivo era quello di promuovere la sostenibilità nella trasmissione intergenerazionale e la conservazione di competenze e conoscenze in tutte le aree essenziali della loro cultura, come ad esempio: la produzione di oggetti cerimoniali, la guarigione tradizionale e la coltivazione di piante utili, la danza, la musica, il tiro con l’arco, le tradizioni letterarie e la promozione del turismo, la mappatura di aree sacre, l’accumulo di dati del patrimonio culturale immateriale e la creazione di accesso ad esso, le registrazioni, i film e le foto.
Lomé
Lomé, con una popolazione di 837.437 (popolazione metropolitana di 1.570.283), è la capitale e la città più grande del Togo. Situata nel Golfo di Guinea, Lomé è il centro amministrativo e industriale del paese e il suo porto principale.
I punti più importanti della città includono il Grande Mercato di Lomé, il Museo Nazionale del Togo nel Palais de Congrés, il mercato Fetish (voodoo), la cattedrale di Lomé, le spiagge e il molo dei treni.
La città di Lomé è una tipica città africana nel senso che molti stili, influenze e tradizioni sono mescolati. Il paesaggio combina la terra rossa, con grandi viali e grandi piazze, giardini verdi e case colorate.
Ci sono alcuni resti di architettura coloniale dell’inizio del secolo, come ad esempio le gallerie e la Cattedrale del Sacro Cuore progettata in stile gotico tedesco. Ci sono anche molti edifici moderni, come la sede della BCEAO, la BTCI, il magnifico edificio della ECOWAS, l’Hotel della Pace, l’Hotel Mercure Sarakawa, Palm Beach Hotel e il famoso Hotel du 2 Fevrier.
Non lontano si può trovare il Lomé Grand Market, composto da una grande hall di 3 piani; qui si vende di tutto, dai peperoni rossi, ai limoni verdi, dal pesce essiccato, ai pettini e anche i rimedi medici tradizionali. Ci sono inoltre spezie come bastoncini di cannella, anice stellato, chiodi di garofano e noce moscata. Al primo piano c’è la Nana Benz, che è nota per i suoi vestiti. Più vicino al centro della città, c’è il mercato di Akodessewa, che è molto più specializzato rispetto al mercato generale.
Togoville
Togoville è un piccolo villaggio nella regione marittima del Togo, situato vicino al Lago Togo. Togoville si trova nella prefettura Vo, a 8 km da Wogba.
Il villaggio, il cui nome originale era Togo, prese il nome di Togoville quando l’esploratore tedesco Gustav Nachtigal fu inviato dal cancelliere Otto von Bismarck come commissario speciale, per negoziare con il re Mlapa III, l’istituzione di un protettorato dell’Impero tedesco.
Ciò avvenne il 5 luglio 1884, con la firma di un trattato che istituiva il Togoland.
Agbodrafo
Agbodrafo è una città nel sud del Togo, nella regione marittima, situata tra l’Oceano Atlantico e il lago Togo. Cresce attorno a un forte portoghese ed è noto agli europei come Porto Seguro. Ora è una rinomata località balneare.
Agbodrafo fu uno dei più importanti centri per lo smistamento e la vendita degli schiavi. All’interno di quest’ultima vi è una struttura coloniale fatiscente rimasta esattamente com’era per più di due secoli.
Da Agbodrafo partono anche numerose escursioni in piroga verso Togoville, un villaggio sulla sponda settentrionale del lago. Questo tranquillo centro ha alle spalle importanti eventi storici: fu infatti teatro nel 1884 del trattato di pace stipulato tra Mlapa III e l’esploratore tedesco Gustav Nachtigal, che sancì la sovranità della Germania su tutto il Togoland.
Fazao Malfakassa National Park
Questo parco nazionale di 1920 km quadrati è uno dei più diversi parchi dell’Africa occidentale in termini di paesaggio, con foreste, savane, scogliere e cascate. Il parco vanta 203 specie di uccelli e molte specie di mammiferi, tra cui scimmie, antilopi e circa 40 elefanti.
Il parco era gestito dall’associazione svizzera Fondation Franz Weber fino al 2015 e consegnato poi al governo togolese, ma al momento della stesura del libro il futuro del parco era incerto, poiché la protezione dai bracconieri si era ridotta nel 2016 e la delicata fauna del parco era in pericolo.
Fosse aux Lions National Park
Questo parco nazionale del Togo si estende per 90 km quadrati nella punta nord occidentale del paese. È la più piccola area protetta e riserva del Togo.
Questa riserva del Togo protegge una popolazione di circa 60 elefanti nella pianura di Dapaong, oltre ad altre specie di mammiferi come il facocero, il duiker, le scimmie vervet, le scimmie pata e diverse specie di antilopi.
La Riserva Nazionale di Togodo nel sud-est è un altro importante parco che ospita mandrie di bufali e antilopi. Questa riserva occupa 350 km quadrati di savana e foreste che crescono sulle rive del fiume Mono.
Keran National Park
Questo parco si trova sulle rive del fiume Kamongou nel Togo settentrionale che copre 1700 km quadrati. Il Keran National Park fu istituito nel 1971 per proteggere la riserva forestale di Keran e la riserva di Oti che si trova sulle rive del fiume Oti.
Questo parco è dominato da paludi, arbusti, foreste e boschi che crescono su affioramenti rocciosi. Il parco protegge anche Mare-aux-leoni, una piccola zona umida vicino al fiume Koumongou dove si possono incontrare uccelli e mammiferi di ogni tipo.
Sport Nel 1957 il Sudan è stato membro fondatore della Confederazione africana di calcio (CAF). Insieme all’Egitto, il Sudan ha dominato la concorrenza internazionale nel continente degli anni ’50 e ’60. La squadra nazionale ha vinto il Campionato Africano delle Nazioni nel 1970. Il Comitato Olimpico Nazionale del Sudan è stato fondato nel 1956 ed […]
Economia L’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite classifica il Ciad come settimo paese più povero del mondo, con l’80% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. Il PIL pro capite è stato stimato in US $ 1,651 nel 2009. Il Ciad fa parte della Banca degli Stati dell’Africa Centrale, dell’Associazione Dogana ed Economica […]