Letteratura
Mentre il creolo è la lingua più parlata a Mauritius, la maggior parte della letteratura è scritta in francese, anche se molti autori scrivono in inglese, Bhojpuri e Morisyen (Creole mauritiane) e altri come Abhimanyu Unnuth in Hindi. Il rinomato drammaturgo di Mauritius Dev Virahsawmy scrive esclusivamente in Morisyen.
Gli autori importanti sono Malcolm de Chazal, Ananda Devi, Raymond Chasle, Loys Masson, Marcel Cabon e Edouard Maunick. Altri scrittori più giovani come Shenaz Patel, Amal Sewtohul, Natacha Appanah, Alain Gordon-Gentil e Carl de Souza esplorano i temi dell’etnicità, della superstizione e della politica nei loro romanzi.
L’isola ospita il celebre Premio Le Prince Maurice, un premio letterario che celebra e riconosce ‘scrittori del cuore’. Il premio è stato progettato per evidenziare la storia d’amore letteraria in tutte le sue forme piuttosto che per la pura Romantic Fiction. In linea con la cultura letteraria dell’isola, il premio si alternerà annualmente tra scrittori inglesi e francofoni.
Musica
La musica tradizionale di Mauritius si chiama Sega, anche se reggae, zouk, soukous e altri generi sono molto popolari. Molti cantanti tradizionali di Mauritius includono Ti Frére, Marlene Ravaton, Serge Lebrasse, Michel Legris e Fanfan.
I musicisti di Mauritius sono molto talentuosi e, nel corso degli anni, la musica mauritiana si è evoluta secondo gli standard internazionali. Ci sono molti artisti jazz e blues nell’Isola.
Sega, Seggae e Reggae rimangono la musica più famosa prodotta a Mauritius da artisti mauritiani. Grazie ad una connessione Internet decente, oggi vediamo artisti più evoluti che fanno RnB, Hip-Hop, Anima, Dubstep, Club, Techno e altre musiche conosciute in tutto il mondo.
Il Sega viene solitamente cantato in Creolo (lingua madre). Molti cantanti avevano pensato di portare avanti anche la versione inglese delle canzoni, ma poi abbandonarono l’idea in modo da preservare l’unicità e la ricchezza culturale della musica locale di Mauritius.
Gli strumenti originali scompaiono velocemente, lasciando il posto all’orchestra più convenzionale. Tuttavia, lungo i villaggi di pescatori costieri, sono ancora in uso strumenti tradizionali come Ravanne, Triangle, Maravanne e la chitarra tradizionale.
Entro il 2015, alcuni dei più noti artisti sono stati: Alain Ramanisum, Desiré Francois, Ziakazom. Altri artisti mauritiani conosciuti sono Zulu e The Prophecy.
Film
Argile et la flamme, L’ (1981)
Benares (2004)
BikhreSapne (1975)
Cathédrale, La (2006)
Cavadée à l’île Maurice, Le (1990)
Charrette, La (1977)
Conversationsat Sea (1981)
Documentary on MGI (1990)
Eduction, L’ (1987)
Electionsgenerales (1982)
Embarrassduchoix, L’ (1972)
Environmental and GeographicalStudies of Mauritius (1986)
Et le sourirerevient (1980)
Film on Stress (1990)
Frames of Reference (2001) (TV)
Goodbye My Love (1986/I)
Habitat, L’ (1978)
Ikbanjara (1978)
Immigrés en France (1982)
Invitationauvoyage (1990)
Île Maurice, enn novo sime (1983)
Île Maurice, perle de l’océanindien (1973)
Khudgarz (1986)
LonbrazKann, directed by David Constantin, Mauritius – Réunion Island – France (2014)
Lucy, A (1993)
Maîtres de leurdestinée (1978)
Malcolm le tailleurdesvisions, France-Ile Maurice, par KhalTorabully
La Memoire Maritime desArabes, France, Oman, Ile Maurice, par KhalTorabully
Nés de la mer (1988)
Objectif energie (1983)
PicPic, nomade d’une Ile, ZIFF Award, par KhalTorabully
Portrait d’un chef d’état, Le (1982)
Sarl (1986)
Séga à l’île Maurice, Le (1990)
Curiosità
La prima testimonianza storica dell’esistenza di un’isola oggi conosciuta come Mauritius è su una mappa prodotta dal cartografo italiano Alberto Cantino nel 1502. Da questa mappa sembra che Mauritius prima fosse chiamata Dina Arobi dai marinai arabi intorno al 975, i primi a visitare l’isola.
In 1507 i marinai portoghesi hanno visitato l’isola disabitata. L’isola appare col nome portoghese Cirne sulle prime mappe portoghesi, probabilmente dal nome di una nave nella spedizione del 1507. Un altro marinaio portoghese, Dom Pedro Mascarenhas, ha dato il nome Mascarenes all’arcipelago.
Nel 1598 una squadriglia olandese sotto l’ammiraglio Wybrand van Warwyck sbarcò a Grand Port e chiamò l’isola Mauritius, in onore del principe Maurice van Nassau, statista della Repubblica olandese. Più tardi l’isola divenne una colonia francese e fu ribattezzata Isle de France. Il 3 dicembre 1810 i Francesi diedero l’isola in Gran Bretagna durante le guerre napoleoniche. Sotto la regola britannica, il nome dell’isola è tornato Mauritius. Mauritius è comunemente noto anche come Maurice e Île Maurice in francese, Moris in creolo mauriziano.
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