Letteratura
Le prime forme di letteratura, come per la maggior parte delle altre aree dell’Africa, provengono dalle tradizioni narrative orali. Ogni tribù o gruppo etnico ha certamente le proprie storie raccontate nelle loro lingue. La letteratura Ivoiriana come la conosciamo è scritta in francese, una “seconda” lingua per la maggior parte dei Ivoiriani. Eppure, allo stesso tempo, poiché molti di questi paesi hanno 60 o 70 diverse lingue indigene, il francese ha agito come lingua franca tra le persone. E scrivendo in francese, poteva essere letto nel mercato europeo e nel mercato africano francofono.
Il soggetto è certamente diverso da scrittore a scrittore e da decennio a decennio. Da un lato ci sono le storie tradizionali e dall’altro ci sono i sentimenti politici e socioeconomici. La letteratura Ivoiriana si declina in diversi generi, tra cui poesie, racconti, drammi e romanzi.
Nata ad Abidjan, Marguerite Abouet si trasferì nei sobborghi di Parigi. Anche se in un primo momento ha cercato di scrivere romanzi, ha avuto successo con le graphic-novel. Con la sua prima opera, Aya, ha descritto la vita in Costa d’Avorio, e si è spesso ipotizzato che fosse semi-autobiografica, ma non è così. Ha collaborato con suo marito, un artista, che ha fatto le illustrazioni.
Nato anche lui ad Abidjan, Bernard Binlin Dadié è stato un romanziere, drammaturgo, poeta e politico, Ministro della Cultura per nove anni tra gli anni ’60 e ’70. Influenzato dalle sue esperienze quando il paese era ancora sotto il controllo francese, in una delle sue prime opere principali confronta e collega le storie tradizionali con quelle del mondo moderno. È anche conosciuto per la sua poesia “I Thank You God”.
Ahmedou Kourouma in gioventù ha studiato in diversi paesi, per poi tornare in Costa d’Avorio appena dopo l’indipendenza. Poiché aveva messo in discussione e si era opposto alla nuova leadership del paese, è stato esiliato per 30 anni, dividendosi tra Algeria, Camerun e Togo prima di tornare a casa. Il primo romanzo scritto (Le soleils des indépendances) è stato molto critico sul governo, che spesso lo ha messo in situazioni difficili. Anche se ha scritto diversi romanzi, è più conosciuto nel mondo francofono che in quello inglese.
Musica
Ogni gruppo etnico in Costa d’Avorio ha i propri generi musicali, mostrando una polifonia vocale forte. Le percussioni sono molto comuni, soprattutto tra l’Appolo e i poliritmi, un’altra caratteristica africana. Si trovano in tutta la Costa d’Avorio e sono particolarmente comuni nel sud-ovest.
Generi musicali popolari nella Costa d’Avorio includono zoblazo, zouglou e Coupé-Décalé. Alcuni artisti ivoriani che hanno conosciuto il successo internazionale sono Magic Système, Alpha Blondy, Meiway, Dobet Gnahore, Tiken Dja Fakoly e Christina Goh.
Film
• À nous deux France (1970)
• Ablakon (1985)
• Abusuan (1972)
• Ada dans la jungle (1988)
• Adanggaman (2000)
• Adja Tio: À cause de l’héritage (1981)
• Amanie (1972)
• Au nom du Christ (1993)
• Bal poussière (1988)
• Bouka (1988)
• Bouzie (1997)
• Caramel (2004)
• Chapeau, Le (1975)
• Comédie exotique (1984)
• Concerto pour un exil (1968)
• Dalokan (1983)
• Dancing in the Dust (1988)
• Djaatala (2002)
• Djeli, conte d’aujourd’hui (1981)
• Dalokan (1983)
• Dancing in the Dust (1988)
• Djaatala (2002)
• Djeli, conte d’aujourd’hui (1981)
• Femme au couteau, La (1969)
• Guérisseurs, Les (1988)
• Herbe sauvage, L’ (1977)
• Invités surprises (2008)
• J’ai choisi de vivre (1987)
• Jumelle, La (1999)
• Nadro (1998)
• Ngolo di papa (1999)
• Noirs dans les camps nazis (1995)
• Noirs et blancs en couleur (1976)
• Regard de fous (1987)
• Roues libres (2002)
• Rue princesse (1994)
• Run (2014)
Località da visitare Dakar Nonostante la sua recente storia ne faccia un centro sostanzialmente moderno e abbastanza uniforme anche dal punto di vista stilistico-architettonico, Dakar è una città affascinante, con diversi monumenti da visitare e quartieri e mercati folkloristici, come il Marché de Kermel, in cui si può trovare dalle sculture africane ai tessuti, dai cesti di […]
Ouagadougou Ouagadougou, più comunemente conosciuta con il nome abbreviato Ouaga, è la capitale del Burkina Faso e anche la sede amministrativa ed economica del paese. L’architettura qui non è di grande attrattiva (eccetto per l’imponente cattedrale cattolica romana), ma la città è un vero alveare di ispirazione artistica. Danza, musica dal vivo, festival e mercatini artigianali […]