da € 3.070 Voli inclusi ITA Airways
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Minimo 20 Partecipanti – 11 Giorni / 9 Notti
Partenza per Algeri con voli di linea. All’arrivo, dopo il disbrigo delle formalità doganali e il ritiro del bagaglio, accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Djamila, una delle più straordinarie città romane d’Africa. In arabo significa “la bella “Patrimonio UNESCO, situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m. Fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d'epoca romana, in uno scenario splendido, con gli edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l'arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli. Visita alle rovine e allo straordinario museo, dove le pareti sono ricoperte dei mosaici strappati da ville e monumenti pubblici della città. La città romana si srotola come un tappeto sulle colline diradanti. Pranzo in corso d’escursione. Al termine della visita proseguimento per Constantine, appollaiata sulle vertiginose gole del Rummel, deve il suo nome all'imperatore Costantino che qui fece costruire numerosi edifici.
Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Partenza di prima mattina per Timgad, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a Lambese per ammirare l'antica fortezza legionaria della provincia romana d'Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell'Aurès, di fronte alle tribù berbere dei Getuli. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista dei Vandali. Pranzo in corso d’escursione. Nel pomeriggio escursione a Timgad, l'antica colonia romana di Thamugadi, fondata dall'imperatore Traiano nell'anno 100 con manodopera militare.La città venne edificata praticamente dal nulla come colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio dell'Aurés. Per questo in origine essa venne abitata da veterani dell'esercito cui vennero assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato. Collocata lungo la strada fra Thevaste e Lambese, la città fu cinta di mura; progettata per una popolazione di 15.000 abitanti, ben presto crebbe al di fuori di ogni controllo e si sviluppò caoticamente, senza rispettare la planimetria ortogonale della fondazione originale. Fra le rovine di Timgad sono comunque perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato corinzio parzialmente restaurato. Nella parte terminale ovest del decumano sorge il cosiddetto arco di Traiano, alto 12 metri, probabilmente in origine una porta cittadina, monumentalizzata in epoche successive. Molti gli edifici pubblici conservati della città: una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si trovano inoltre un tempio dedicato a Giove Capitolino (grande quasi come il Pantheon di Roma), una chiesa quadrata con abside circolare risalente al VII secolo, e una cittadella bizantina costruita negli ultimi giorni della città. Anche Timgad è entrata a far parte dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
In serata rientro a Constantine, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. In mattinata facciamo la visita a Tiddis, attraverso un paesaggio collinare affascinante, andiamo alla scoperta di questa piccola città romana che insiste su un villaggio berbero. Molto caratteristica, Tiddis non segue i canoni romani come siamo abituati a vedere, assomiglia di più ad un villaggio berbero, anche se si riconoscono i templi, il foro, le terme, come nel resto del mondo romano.Pranzo in corso d’escursione. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Ghardaia.
All’arrivo sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. In mattinata Inizio della visita alla pentapoli mozabita, della quale fanno parte Ghardaia, la capitale, Beni Isguen la città santa, Melika, Bou Noura la luminosa e El Atteuf, famosa per l’armoniosa combinazione di semplicità delle forme e degli stili, dei materiali e delle tecniche usati all’insegna di un rigore insito nello stile di vita dei mozabiti, che invitano alla dolcezza di vivere. Per gli urbanisti del mondo intero la pentapoli rappresenta la sintesi culturale di questo popolo austero e puro, ogni elemento costruttivo è collegato alla quotidianità del vivere, ed è da questo che il grande Le Corbusier ha tratto l’ispirazione per realizzare alcune delle sue opere architettoniche in Francia. Città – fortezze, furono erette all’interno di grosse mura di cinta diventando dei villaggi grandi il giusto per poter ascoltare da qualsiasi punto, il richiamo del muezzin. Alla sommità si ergeva la moschea che, oltre ad essere centro religioso, servì come centro culturale, sociale. Intera giornata dedicata a tre dei cinque insediamenti fortificati della Pentapoli Mozabita di cui Ghardaia è il centro più importante. Rimasta a lungo isolata, fu fondata verso l’anno 1000 d.C. da una comunità berbera di religione mussulmana di setta Ibadita. Considerati eretici, reputano che la salvezza eterna si debba meritare non per intercessione di santi, ma con le opere: una vita modesta fatta di preghiera e di lavoro. Niente ozio quindi per gli Ibaditi, niente profumi, tabacco, alcool. Nel loro modo di interpretare il Corano costringono le donne ad una condizione che, a noi occidentali, appare molto pesante. Fino a pochi anni fa non potevano praticamente lasciare le città della valle, e devono tuttora portare il velo che può lasciare scoperto un solo occhio. La città vecchia di Ghardaia è veramente splendida: piccole case colorate strette le une alle altre che creano un’urbanistica molto particolare e interessante; il centro della città è costituito da vie strette e tortuose, bellissime da esplorare (attenzione: ci sono cartelli che avvisano che per le donne sono vietati i pantaloncini corti, minigonne e canottiere, mentre per gli uomini sono obbligatori i pantaloni lunghi). Per gli urbanisti del mondo intero la pentapoli rappresenta la sintesi culturale di questo popolo austero e puro; ogni elemento costruttivo è collegato alla quotidianità del vivere, ed è proprio dalla locale moschea che il grande Le Corbusier ha tratto l’ispirazione per realizzare alcune delle sue opere architettoniche in Francia. Nella piazza centrale contornata da portici si sviluppa un bel mercato (tranne alcune giornate di feste religiose nel corso dell’anno) dove si può trovare di tutto: dai generi alimentari ai bracciali d’argento, dagli oggetti tecnologici ai cammelli e agli asini, dai ricambi per i motorini ai tessuti lavorati a mano. Le altre città della pentapoli sono: El Atteuf “l’ansa”, perché costruita su un’ansa dell’oued M’Zab, la prima città costruita nella valle; Melika “la regina” collegata a Ghardaia da un ponte –pericolante-; Beni Isguen “la pia”, la città religiosa, la meglio conservata dove è obbligatorio avere una guida locale e dove è proibito fumare, bere alcolici e fotografare donne e bambini; Bou Noura “la luminosa”, la città più povera e in parte disabitata.
Pranzo e cena in ristoranti locali e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per Algeri. Giornata dedicata alla visita della capitale. Pranzo in una casa tradizionale della casbah. Nel pomeriggio visita del cuore antico della città.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Si raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km), l’antica Cesarea. La città fu parte integrante dell’impero marittimo fenico nel IV secolo a.C., e divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell'imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell'Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l'imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all'antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci si sposta per raggiungere Tipaza. Pranzo in corso d’escursione. Nel pomeriggio si visiteranno la città punico – romana - bizantina con il suo anfiteatro, le terme, i resti della Basilica cristiana più grande d’Africa romana e il suo museo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Rientrando ad Algeri visita lungo il percorso alla tomba della Cristiana, un singolare edificio circolare, trovata già priva di spoglie e di corredo funerario, posta in posizione panoramica sul litorale algerino. In serata trasferimento in aeroporto per il volo a Djanet.
Arrivo e trasferimento nell’hotel dell’oasi. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza verso nord alla scoperta di un nuovo gioiello naturale. Proprio alla base del Tassili, l’oued Essendilene si inoltra per molti chilometri nell’altopiano tra alte pareti di roccia. La zona è molto frequentata da famosi nomadi Tuareg, gli uomini blu, così chiamati dai primi europei quando il color indaco del velo con cui si avvolgevano il capo lasciava tracce sulla pelle del volto, una volta tolto il turbante, grazie all’abbondanza di vegetazione e di acqua. Lasciate le auto si prosegue con una piacevolissima passeggiata (circa 2 ore tra andata e ritorno) in una stretta gola caratterizzata da una ricca vegetazione, oleandri in fiore, tamerici, palme, acacie, per raggiungere la guelta di Essendilene: un bacino di acqua cristallina incastonata tra vertiginose pareti di roccia; un luogo davvero incantevole. Condotti dalle esperte guide Tuareg, entreremo in un mondo dove tutto è rimasto immutato da millenni. Pranzo in corso d’escursione. Avremo tempo da dedicare a guardarci attorno, all’assaporare il deserto, ad effettuare splendide camminate addentrandoci in questo magico mondo di rocce, di sabbia, di silenzi e di colori. Le notti sotto le stelle attorno al fuoco ci lasceranno emozioni che rimarranno con noi per tutta la vita.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’erg Admer, un mare di dune rosate che si estende per oltre cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto. Nel pomeriggio rientro a Djanet facendo una sosta nella zona di Terarart dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una delle più belle opere rupestri preistoriche: "la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno stile che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo neolitico sahariano. Tramonto su di una collina da cui si dominano le pianure sabbiose e le dune. Nel tardo pomeriggio si ritorna a Djanet (con camere individuali a disposizione in hotel fino alla partenza).
Cena al ristorante dell’hotel e trasferimento in aeroporto in tarda serata.
Volo notturno per Algeri. All’arrivo, trasferimento in hotel per il riposo. Prima colazione. Ultimazione delle visite della capitale. Pranzo in corso d’escursione. Rientro in hotel al termine delle visite di Algeri per la cena.
Camera a disposizione fino al momento del trasferimento notturno in aeroporto.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di ritorno. Arrivo a destinazione al mattino.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 28 Settembre 2025 al 8 Ottobre 2025 | € 3.070 | € 450 |
Note
Voli
Volo | Data | Aeroporti | Orario |
---|---|---|---|
AZ800 | 28/09 | FCO – ALG | 09:20 – 10:15 |
AZ803 | 08/10 | ALG – FCO | 04:25 – 07:10 |
Legenda
(B/L/D/AI): B = Colazione; L = Pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive.
La quota comprende
La quota non comprende
Timgad Uno dei luoghi romani più belli romani esistenti, le rovine di Timgad si estendono quasi a perdita d’occhio su una pianura che in inverno è freddo e desolato e in estate caldo e secco. La sua perfetta conservazione lo ha reso un Patrimonio dell’Umanità Unesco – prendetevi il tempo per camminare lentamente, sostare nel […]
Passaporto e visto Il passaporto è necessario. Per maggiori informazioni rivolgersi alla rappresentanza diplomatica o consolare del Paese presente in Italia o al proprio agente di viaggio. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso […]
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Durata: 11 giorni / 10 notti
da € 3.110 - Voli Inclusi
da € 1.590 - Voli esclusi
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