16 giorni / 14 notti

Da Dakar all’arcipelago delle Bijagos: tra natura e cultura

da € 3520 Voli esclusi

CREA IL TUO VIAGGIO TROVA AGENZIA
https://www.goafrique.it?p=19530
per informazioni: Go Afrique S.r.l.
via Canale, 16 - 60125 Ancona
Tel. 071 2089301 - [email protected]

Tour del Senegal e della Guinea Bissau!

Un sorprendente tour del Senegal e della Guinea Bissau attraverso un’incredibile varietà di paesaggi ed esperienze. Ci sposteremo con ben dieci differenti mezzi di trasporto! Ogni volta i più adatti a percorrere ed apprezzare altrettanti ambienti naturali… Dai confortevoli minibus climatizzati, ai rustici 4×4, al calesse, dal taxi “bush” locale al traghetto, dalla nave di linea alle piroghe tradizionali, ai veloci motoscafi atlantici, dal carretto trainato dall’asino, ai colorati taxi di città.

Una grande spedizione in un crescendo di cambiamenti paesaggistici! Dalle propaggini meridionali del Sahara alle aride savane nel deserto del Ferlo, dalle “foreste sacre” della Casamance alla più grande linea continua di mangrovie, per terminare con la scoperta dell’arcipelago delle Bijagos.

Per quei viaggiatori curiosi che vogliono conoscere questa regione incredibile, amanti della varietà e amanti dell’Africa che sorprende!

1° giorno

Italia - Dakar ( -/-/-)

Partenza dall’Italia per Dakar con voli di linea, secondo disponibilità. Arrivo a Dakar e trasferimento in hotel. Tempo libero per un po’ di relax. Pasti liberi.
Sistemazione all’Hotel Djoloff, hotel di charme o similare (camere con aria condizionata e bagni privati).

2° giorno

Dakar e le propaggini sahariane (B/L/D)

Dakar, vivace e grande metropoli africana che fu “la capitale” intellettuale e culturale dell’Africa Occidentale Francese. Di quest’epoca restano il palazzo della presidenza, il museo dell’IFAN (Institut Francais d’Afrique Noire) che in un edificio in bello stile coloniale raccoglie un’importante raccolta di oggetti d’arte Africana, provenienti da tutto il continente. Dopo aver pranzato ci dirigeremo verso il deserto di Lampoul. Ai limiti delle dune un veicolo 4x4 ci attenderà per raggiungere il nostro campo.
Sistemazione in campo tendato (tende confortevoli con letti e bagno privato).

3° giorno

Saint Louis (B/L/D)

Trasferimento verso Saint Louis, una cittadina che per la sua storia, le sue atmosfere coloniali e per la sua vivacità merita un capitolo a parte. Fu la capitale dell’Africa Occidentale Francese e divenne lo scalo principale dell’Aeropostale. In questa cittadina era di casa Saint Exupéry, pioniere dell’aviazione e grande scrittore (Il piccolo Principe). Il modo migliore per scoprire la città, le sue viuzze coloniali, i quartieri dei pescatori è in calesse, mezzo di trasporto in voga presso la popolazione, ed è proprio quello che faremo per apprezzare l’atmosfera unica di questa affascinante cittadina. Cena e pernottamento presso lo storico hotel dove pernottavano i piloti dell’Aeropostale (compreso St.Exupéry).
Sistemazione all’Hotel de la Poste o similare (camere con aria condizionata e bagni privati).

4° giorno

Il santuario degli uccelli & tribù nomadi (B/L/D)

Partenza mattutina per dirigerci verso nord e scoprire un isolato ecosistema umido: il Parco di Djoudj, “oasi naturale” composto da centinaia di chilometri parzialmente inondati, abitato da oltre un milione di uccelli sia stanziali sia migratori che qui nidificano. Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più grande concentrazione di pellicani mai registrata. Il Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj ospita circa 400 specie di uccelli, i più numerosi oltre ai pellicani sono i fenicotteri. Esistono numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Nel pomeriggio proseguimento verso il deserto del Ferlo. Abbandoneremo la strada asfaltata alla ricerca delle steppe dove nomadizzano le grandi mandrie di Zebù dei nomadi Peul.
I Peul sono i più grandi allevatori dell’Africa Occidentale e la principale etnia delle savane, dal Senegal al Tchad. Eredi di una storia millenaria ancora poco conosciuta, si dividono in numerose tribù sia nomadi sia sedentarie; possiedono una grande diversità di tradizioni ma si riconoscono tutti nel comune culto della bellezza, che peraltro ben si addice ai loro fini lineamenti nilotici. Una guida locale ci accompagnerà a visitare alcuni villaggi nei dintorni e potremmo assistere al ritorno degli armenti. Se lo vorremo potremo partecipare alla mungitura.
Sistemazione al campo composto da semplici capanne, gestito dalla comunità locale (letto con zanzariere).

5° giorno

La confraternita Tuba (B/L/D)

L’arrivo di un gruppo di viaggiatori occidentali è un avvenimento inconsueto presso la città sacra di Tuba: qui scopriremo il senso di ospitalità che caratterizza le grandi confraternite dell’Islam Africano. A Tuba abitano circa 500.000 seguaci della confraternita dei Mouridi: la città sacra è uno “stato nello stato”, l’autorità suprema è il Califfo discendente del fondatore Sufi Amhadou Bàmba Mbake. Durante la loro festa si stima che la città sacra venga visitata da milioni di pellegrini. Una cosa è certa: la grande importanza sociale ed economica dei Mouridi, il loro attaccamento a una visione pacifica dell’Islam, la loro “Africanità” sono il vero bastione che ha difeso e difende il Senegal dalla penetrazione di forme estremiste di questa religione. Tuba è una città sacra, occorrerà quindi seguire alcune semplici regole: durante la visita non è possibile fumare, portare vestiti provocanti, bere alcool ed ascoltare musica. Rispetteremo queste regole e saremo molto ben accolti. I Mouridi sono fieri della loro città ed apprezzeranno il nostro interesse a visitarla.
In seguito raggiungiamo il Lago Rosa noto anche come Lac Retba, un lago salato poco profondo e circondato dalle dune. Le sue acque sono dieci volte più salate di quello dell’oceano ed è proprio a causa dell’alta concentrazione salina che, in alcuni giorni, le acque del lago sembrano tingersi di rosa! Ogni giorno più di 600 lavoratori raccolgono il sale con piroghe e metodi tradizionali. Per chi lo desiderasse, possibilità di fare un bagno, o meglio di galleggiare, nelle acque del lago.
Sistemazione all’Hotel Le Traza, hotel con ristorante all’aperto che si affaccia sul lago (camere con aria condizionata e bagni privati).

6° giorno

Arte contemporanea (B/L/D)

Mattinata: spettacolare escursione in 4x4 lungo la spiaggia, tra sabbia e oceano per chilometri e scoprire il più grande villaggio di pescatori del Senegal. Più di 4500 piroghe arrivano a riva con il pescato del giorno! Lasciamo i nostri veicoli per spostarci con un mezzo di trasporto meno invadente e decisamente divertente: saliremo sul carretto trainato dall’asino per andare ad incontrare i pescatori che vendono le merci al mercato locale gestito da donne. Incontreremo anche gli artigiani locali che dipingono le grandi piroghe con colori molto vivaci e brillanti, senza dimenticarsi di ritrarre anche il “santo locale”, che funge da ultima magica benedizione prima di affrontare l’oceano.
In seguito affitteremo un taxi locale per raggiungere Dakar e visitare il “Village des Arts” composto da 52 ateliers di artisti. Tutte le discipline di arte visiva sono qui rappresentate (pittura, scultura, ceramica, fotografia, video installazioni etc.). Il Village è davvero il luogo migliore per incontrare gli artisti più noti, ma anche i giovani talenti della scena senegalese, molto vivace e promettente.
Arrivo al porto di Dakar per imbarcarci sul traghetto e raggiungere l’isola di Gorè, dove passeremo la notte.
Sistemazione all’Hotel Municipal, “di charme”, o similare (camere con aria condizionata e bagni privati).

7° giorno

L’Isola di Goré (B/L/D)

Svegliarsi a Gorè prima dell’arrivo della folla e poter passeggiare indisturbati tra i vicoli di questo insediamento storico è un piacere davvero unico. L’isola, di fronte a Dakar, fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe. Di quell’epoca buia conserva ancora numerose vestigia. Oggi Gorè ha assunto una nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, Gorè ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali, sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano. In seguito il traghetto ci riporterà a Dakar. Il miglior modo per godersi il centro città è passeggiare lungo gli ampi viali ammirando gli edifici in stile coloniale e gli animati mercati sempre visitati da folle di compratori e venditori. In serata imbarco sulla motonave “Aline Sitoe Diatta” che collega la capitale del Senegal alla Casamance, la regione a sud del Paese. La traversata dura una notte.
Pernottamento a bordo della nave (cabine con aria condizionata e bagni privati; ogni cabina ospita da 2 a 4 passeggeri).

8° giorno

Casamance fuori dai sentieri battuti (B/L/D)

All’alba la nave entrerà nel grande estuario del fiume Casamance. Nella luce rosata i pescatori in piroga ritireranno le reti, mentre i delfini ci seguiranno festosi. Intorno a noi scopriremo un nuovo panorama, quello lussureggiante dei grandi alberi africani e delle foreste sacre dove con l’animismo sopravvivono le forme più autoctone ed originali di religiosità di questo continente. Sbarcheremo a Carabane Island e, a bordo di una imbarcazione locale, attraverseremo un intricato labirinto di mangrovie e lagune per raggiungere una piccola isola dove parteciperemo alle danze “Essipati”, gioiosa danza delle donne Diola. Il pranzo verrà servito in un ristorante locale e sarà a base di fantastiche ostriche alla griglia e formaggio di capra.
Una volta ritornati sulla terraferma raggiungeremo in minibus Ziguinchor.
Sistemazione al Kadiandoumange Hotel sulla riva del fiume, o similare (camere con aria condizionata e bagni privati).

9° giorno

I Re sacri (B/L/D)

Oggi visiteremo una bellissima casa fortificata d’argilla dei Diola, che riflette il concetto di difesa tipico delle società tribali, egualitarie ed acefale. Ne deriva che le case a impluvio, con una grande apertura nel centro del tetto, sono vere costruzioni fortificate, dove l’armonia delle forme e la fusione dei materiali tradizionali (legno e argilla) ne fanno un bell’esempio di “architettura sculturale africana”. Ci riceverà il monarca di uno dei più antichi reami della Casamance. Sua Maestà appartiene alla categoria più tradizionale dei Re africani, quella in cui oltre che capo politico della comunità ne è anche il leader magico-religioso, il “grande sacerdote” che unisce poteri politici a poteri spirituali. Nel pomeriggio seguiremo una pista che ci condurrà ad un grazioso villaggio dove incontreremo le maschere che lasciano la foresta sacra (dove solo gli iniziati sono ammessi) per danzare davanti ad un pubblico entusiasta. Le maschere fanno parte della cultura animista e tradizionale dei Diola e Malinka, tutti le rispettano e ne hanno soggezione in quanto incarnano gli Spiriti che assolvono un ruolo importante nel risolvere le dispute tra i vari villaggi.
In serata ritorno a Ziguinchor.
Sistemazione al Kadiandoumange Hotel sulla riva del fiume, o similare (camere con aria condizionata e bagni privati).

10° giorno

Culto degli antenati (B/L/D)

Una volta attraversata la frontiera della Guinea Bissau entreremo nel territorio abitato dai Manjago.
In ogni villaggio alcuni pali di legno chiamati Pecal rappresentano gli spiriti nel Cab Balung, il santuario degli antenati. Con il permesso degli abitanti saremo ammessi a visitare questi templi e apprezzare diverse generazioni di antenati, scolpiti nel legno. Ognuno con il suo stile. Una delle ultime possibilità che sono concesse al viaggiatore di ammirare l’arte africana nel suo contesto di origine.
Sistemazione all’Hotel Mar Azul o similare (camera ventilate e bagni privati).

11° giorno

Arcipelago delle Bijagos (B/L/D)

In mattinata partenza per 5 giorni di navigazione che ci porteranno, di isola in isola, alla scoperta del più sconosciuto arcipelago africano. L’arcipelago delle Bijagos dista mediamente 40 miglia dal continente ed è il più vasto d’Africa con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Grazie ai paesaggi idilliaci, alla particolare fauna e a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico “gioiello geografico”.
Il verde intenso della foresta domina l’isola di Orango, la sabbia bianca ricopre le spiagge frequentate solo dagli uccelli e le rocce brune fanno da contrasto al blu dell’oceano.

Per le partenze di: 3 Nov. e 29 Dic. 2018 l’itinerario sarà modificato per partecipare all’evento “ippopotami d’acqua salata”

Per le partenze di: 17 Mar. e 21 Apr.2018 l’itinerario sarà modificato per partecipare all’evento “ danza della maschera Vaca Bruto”.

Sistemazione al Parque Hotel. Bungalow circondati dalla vegetazione e di fronte all’oceano (camere ventilate e bagno privato ).

12° giorno

L’isola delle Regine (2h30 hrs navigazione) (B/L/D)

Escursione a piedi (circa 30 min) al villaggio sacro di Okinka Pampa, che ospita le tombe delle regine, luogo affascinante perché le etnie Bijagos praticano una forma di matriarcato. Saremo ricevuti da Régolo (il re locale) che ci racconterà la storia dell’isola. Nel pomeriggio, dopo un’intensa navigazione tra le isole, raggiungeremo una spettacolare ed incontaminata baia punteggiata da incantevoli spiagge selvagge.

Per le partenze di: 3 Nov e 29 Dic 2018 l’itinerario sarà modificato per assistere alla nidificazione delle tartarughe.

Sistemazione al Campo fisso, tende con letto.

13° giorno

L’isola degli iniziati (B/L/D)

In fuoribordo raggiungeremo l’isola di Canhabaque per qualche ora di cammino (circa 5 h su sentiero piano e sabbioso), alla scoperta dei villaggi nascosti nella foresta. Come opzione alternativa alla giornata di cammino potrete scegliere di visitare meno villaggi e passare più tempo in relax sulla spiaggia, all’ombra della vegetazione.
Le popolazioni Bijagos hanno subito pochissimo l’influenza del mondo esterno, grazie all’isolamento tipico di un arcipelago, e non ultimo all’attaccamento verso le tradizioni. Le donne indossano ancora il “saiya”, gonnellina tradizionale in paglia. La vita nei villaggi è caratterizzata dall’importanza che è riservata alle maschere, ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso segrete.
Canhabaque peraltro è la più tradizionale di tutte le isole: scopriremo villaggi dove i giovani uomini devono passare insieme sette anni d’iniziazione, senza alcun contatto con il sesso femminile.
Nel tardo pomeriggio torneremo all’Isola di Rubane, presso nostro hotel.
Sistemazione all’Hotel Ponta Anchaca o similare (aria condizionata e bagni privati).

14° giorno

Vita quotidiana sulle isole (2 hrs navigazione)

Escursione alla baia di Soga Bay. In seguito Bubaque, il più grande villaggio dell’arcipelago e l’unico collegato al continente tramite servizio di traghetto, una volta alla settimana. A Bubaque percorreremo vicoli sterrati, ci imbatteremo in piccoli ma gradevoli mercati pieni di colore oltre a numerosi bar locali. Piuttosto interessante il minuscolo museo dedicato alle culture Bijagos. Rientro al nostro confortevole hotel sull’isola di Rubane. Nel pomeriggio relax sulla spiaggia o piccole escursioni ai villaggi vicini, immersi nella lussureggiante vegetazione
Sistemazione all’Hotel Ponta Anchaca o similare (bungalows con aria condizionata e bagni privati).

15° giorno

Dalla capitale fantasma a Bissau ( 5 hrs navigazione) (B/L/D)

Partenza mattutina per Bolama, che fu la capitale della Guinea portoghese dalla sua creazione nel 1871 fino al 1941, quando la stessa fu trasferita a Bissau. Gli autoctoni ci vennero a vivere dopo la partenza dei portoghesi. Oggi la città cade in rovina, in parte invasa dalla vegetazione tropicale. Bolama fu costruita sul modello del Castro Romano, con grandi viali soleggiati e ormai silenziosi, larghe piazze vuote, fontane asciutte, giardini da cui deborda la vegetazione, begli edifici amministrativi e il palazzo del governatore dal grande colonnato neoclassico … dove oggi pascolano le capre. A Bolama aleggia l’atmosfera surreale di una città fantasma, ancora abitata.
Continuiamo con i nostri motoscafi fino a Bissau, l’attuale capitale.
Al porto di Bissau ci attenderanno i veicoli per una breve visita della città e dei vecchi quartieri.
Trasferimento e assistenza all’ aeroporto per il volo di rientro a destinazione.
Camere in day-use presso confortevole hotel (aria condizionata e bagno privato).

16° giorno

Italia (-/-/-)

Arrivo all’aeroporto di destinazione.

Quote per persona, a partire da:

PartenzaMin. 2 PersoneMin. 6 Persone
DoppiaSupplemento singolaDoppiaSupplemento singola
17 Marzo 2018€ 3.755€ 455€ 3.520€ 455
21 Aprile 2018€ 3.755€ 455€ 3.520€ 455
3 Novembre 2018€ 3.755€ 455€ 3.520€ 455
29 Dicembre 2018€ 3.755€ 455€ 3.520€ 455

Note

2018: Ogni partenza sarà in concomitanza con uno speciale avvenimento tribale o naturalistico:

31 Gen. (Carnevale) (vedi itinerario a parte)

17 Mar. (danza delle maschere Vaca Bruto)

21 Apr. (danza delle maschere Vaca Bruto)

03 Nov. (Ippopotami d’acqua salata e nidificazione delle tartarughe)

29 Dic. (Ippopotami d’acqua salata e nidificazione delle tartarughe).

Partenze in esclusiva su richiesta

 Partenze garantite Min 2 – Max 13 partecipanti

Estensione consigliata: al termine di questo intenso viaggio, vi consigliamo di trascorrere alcuni giorni nell’Arcipelago delle Bijagos. Su richiesta, possiamo fornirvi alcuni giorni al Ponta Anchaca Hotel sull’isola di Rubane, in confortevoli bungalows davanti all’oceano, gustando un’eccellente cucina francese e tropicale. In hotel potrete rilassarvi in piscina, uscire per una passeggiata in riva all’oceano, andare alla scoperta della lussureggiante vegetazione o praticare pesca sportiva –L’Arcipelago delle Bijagos è un autentico paradiso per questo tipo di attività sportiva. Quotazione su richiesta.

HOTEL PREVISTI (o similari)

Dakar: Hotel Djoloff

deserto di Lampoul: campo tendato

Saint Louis: Hotel de la Poste

Deserto del Ferlo: campo tendato

Tuba: Hotel Le Traza

Isola di Gorè: Hotel Municipal

Motonave “Aline Sitoe Diatta

Ziguinchor: Kadiandoumange Hotel

Quinhamel: Hotel Mar Azul

Isola di Orango: Parque Hotel

Isola di Rubane: Hotel Ponta Anchaca, Casa Cachungo

VISTI: Senegal: Visto non necessario per cittadini EU-USA-CANADA (verificate lista completa) Guinea Bissau: Visto obbligatorio, possiamo ottenerlo per voi durante il viaggio, informateci in anticipo.  Dovrete portare con voi 2 foto tessera.

VACCINAZIONI: Febbre gialla: obbligatoria. Colera: al momento della compilazione di questa nota non è richiesta, è comunque preferibile verificare prima della partenza. Trattamento anti-malarico: assolutamente consigliato.

MAREE: L’ordine cronologico delle visite potrebbe essere modificato in funzione delle maree, mantenendo comunque tutte le visite seppure con differente cronologia.La stagione dei nostri circuiti è considerata “buona stagione” le navigazioni sono in ogni caso condizionate dalle condizioni meteorologiche.

PASTI: pranzi, picnic oppure nei ristoranti (menu turistici); cene nei ristoranti degli hotel (menu turistici)

BAGAGLIO: In conseguenza dell’itinerario e dei numerosi trasbordi dai natanti il peso massimo dei bagagli non deve superare 20 kg a persona, consigliate sacche morbide ed impermeabili.

ASSICURAZIONE: obbligatoria per assistenza medica ed eventuale rimpatrio

MEZZI DI TRASPORTO: 10 tipi di veicoli. Alla varietà di culture e di ambienti naturali e percorsi corrisponde la varietà dei mezzi di trasporto più appropriati

HOTEL: Gli hotel sono stati scelti accuratamente. Tenendo in considerazione la scarsa disponibilità di camere e i casi di forza maggiore, gli organizzatori si riservano la possibilità di sostituirli con altre sistemazioni alberghiere, il più possibile equivalenti.

In alcuni hotels la poca disponibilità di camere non garantisce sempre la possibilità di usufruire di camere singole. Il pernottamento sulla motonave “Aline Sitoe” sarà in cabine a 4 passeggeri.Tutte le nostre escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso.

Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che si possono incontrare lungo il percorso

Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Spese dovute a tali variazioni saranno a carico del partecipante. Naturalmente la guida farà il possibile per attenersi al programma originale

C’è una frontiera da attraversare; sono possibili dei ritardi e ci si appella alla pazienza dei viaggiatori.

L’itinerario può essere rovesciato senza modificare il contenuto del programma

Le quote potrebbero variare in caso di aumento dei costi dei servizi, indipendenti dalla volontà dell’organizzatore.

CULTURA: Nel nord l’Islam sarà quello delle grandi confraternite Africane rimasto scevro da ogni forma di estremismo. Una speciale attenzione sarà dedicata all’arte contemporanea di Dakar, attraverso l’incontro della vivace comunità di artisti. A sud le religioni animiste, i re-sacerdoti, le maschere che incarnano gli spiriti, i feticci ed i sacrifici a protezione dei villaggi. Conosceremo l’arte tribale nel suo contesto originale: i villaggi. Nella  Casamance, regione  animista, saremo testimoni di due spettacolari celebrazioni di maschere tribali: la danza delle maschere Mandingo che rappresentano il potere degli Spiriti che proteggono gli iniziati; le maschere Diola che sono l’incarnazione degli Spiriti. L‘uscita delle maschere è sempre un evento speciale che coinvolge la partecipazione di tutto il villaggio in un intenso mix di magia, musica e danze. Tutte le date di partenza.

In base alla data di partenza, potrete assistere a speciali eventi culturali:

  • “Vaca Bruto”. La vita delle etnie Bijagos è ancor oggi governata dal ritmo delle stagioni e dell’agricoltura. Terminati i raccolti, durante la lunga stagione secca arriva il tempo delle cerimonie. Vaca Bruto è una maschera lignea su cui sono montate delle autentiche corna di Zebù ed è l’incarnazione di un potente spirito della natura. I danzatori, la cui identità è tenuta segreta, appartengono a una precisa “classe di età” o grado di iniziazione. A queste danze intervengono tutti i personaggi del villaggio: gli anziani, i giovani guerrieri, i grandi iniziati che hanno portato in precedenza la maschera, sacerdoti e stregoni fra cui le potenti sacerdotesse tipiche di una società matriarcale. Danza delle maschere “Vaca Bruto” – partenze di:  17 Mar. e  21 Apr.  2018
  • Carnevale in Guinea Bissau: un grande mix di tradizioni Afro – Portoghesi ed è la festa più sentita dall’intero paese. A Bissau lungo il viale principale « Avenida Amilcar Cabral», le maschere provenienti da ogni regione del paese e dai “Bario” (quartieri della capitale) cominciano a sfilare. Tam-tam, maschere tradizionali, guerrieri armati di frecce e coperti da una pelle di coccodrillo, maschere contemporanee in carta pesta, e ragazze vestite solo di perline. Ore di sfilata, che fanno di questo carnevale un indimenticabile “festa popular”, dove l’influenza portoghese si sincretizza con la gioia di vivere e la magia africana. Carnevale – partenza di: 31 Gen. 2018 (vedi tour specifico per quotazioni)

STORIA: Incontreremo società che appaiono fuori dal tempo ma anche “frammenti di storia” come Sant Louis, che fu la capitale di tutte le colonie francesi in Africa Occidentale, Goré l’isola degli schiavi e Bolama, capitale della Guinea Portoghese, oggi inghiottita dalla foresta. Tutte le date di partenza.

 NATURA: Seguendo una sorta di “frontiera incerta” tra terra e acqua, ci sposteremo attraverso una spettacolare varietà di paesaggi naturali:  deserto, savana, foreste, estuari, paludi di mangrovie, oceano ed isole (il 23% dei territori della Guinea Bissau vengono sommersi ad ogni marea). Il nostro andare sarà principalmente da nord a sud, come quello degli uccelli migratori che provenienti dai paesi freddi vengono, da millenni, a svernare in queste  terre soleggiate e che ci accompagneranno, come una presenza discreta lungo tutto l’itinerario. Tutte le date di partenza.

 In base alla data di partenza, potrete scoprire rari eventi faunistici:

  • L’isola di Orango (G.B.) è parco nazionale, fra le numerose specie protette si annovera una specie unica e spettacolare: gli ippopotami di acqua salata. Questi grandi mammiferi dal comportamento unico per la loro specie, vivono nelle foreste di mangrovia e a volte decidono di “fare un tuffo “ nell’oceano! Essendo animali elusivi è successo che le guide ne abbiano perse le tracce per giorni.  Ippopotami d’acqua salata & nidificazione delle tartarughe – partenze di : 3 Nov. e 29 Dic. 2018
  • L’isola disabitata di Poilao (G.B.) è di grande bellezza. Poilao è considerata uno dei principali siti di nidificazione per le tartarughe marine verdi. (Chelonia Midas). Dopo il tramonto resteremo silenziosi sulla spiaggia, in attesa che le tartarughe emergano dall’oceano per scavare nella sabbia una vasta buca e deporvi fino ad un centinaio di uova.  Se saremo fortunati, assisteremo a questo meraviglioso evento della natura ed anche al momento in cui tartarughine appena nate emergono dalla sabbia e si dirigono verso l’oceano per iniziare un lungo viaggio. Ippopotami d’acqua salata & nidificazione delle tartarughe – partenze di : 3 Nov. e 29 Dic. 2018

 


La quota comprende

  • Assistenza all’aeroporto di Dakar per l’ arrivo e all’ aeroporto di Bissau per la partenza
  • Guida locale (Parlante: Inglese, Francese, Italiano e Spagnolo)
  • 10 differenti mezzi di trasporto. Alla varietà di culture e di ambienti naturali e percorsi corrisponde la varietà dei veicoli più appropriati: minibuses/microbuses, 4×4, calesse locale (uso privato), taxi locali chiamati “taxi brousse” (uso privato), taxi cittadini, carretto locale, traghetto, nave di linea, barca a motore locale (uso privato), motoscafo attrezzato per attraversare l’oceano nell’Arcipelago delle Bijagos
  • Tour e visite come da programma
  • Sistemazione in camere/bungalow/campi mobili/cabine standard, come menzionato
  • Tutti i pasti come da progamma: B = prima colazione, L = pranzo, D = cena
  • Acqua minerale in bus/auto/barca durante le visite, fino a 2 bottiglie al giorno
  • Entrate nei musei, parchi, aree protette, festival ed eventi vari come da programma
  • Pass per il carnevale
  • Kit di pronto soccorso
  • Tutte le tasse locali
  • Kit da Viaggio
  • L’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio
  • La polizza Viaggi rischio Zero

La quota non comprende

  • I voli internazionali per Dakar e da Bissau
  • I pasti e le bevande non previste in programma
  • Le escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”
  • Early check-in e Late check-out in hotel
  • Facchinaggio bagagli negli aeroporti e hotel
  • Le mance, gli extra di carattere personale, eccedenza bagaglio
  • Tasse aeroportuali soggette a variazione
  • Le bevande ove non espressamente menzionate
  • Escursioni e visite non menzionate
  • Visto d’entrata in Burkina Faso
  • Spese di carattere personale
  • Quota d’iscrizione di 95 euro
  • Supplemento partenza del 29 dicembre 2018: € 130,00
dakar

Località da visitare Dakar Nonostante la sua recente storia ne faccia un centro sostanzialmente moderno e abbastanza uniforme anche dal punto di vista stilistico-architettonico, Dakar è una città affascinante, con diversi monumenti da visitare e quartieri e mercati folkloristici, come il Marché de Kermel, in cui si può trovare dalle sculture africane ai tessuti, dai cesti di […]

Passaporto e visto Il passaporto deve avere almeno 6 mesi di validità residua. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. E’ previsto l’obbligo per i cittadini UE di dotarsi di un visto di […]

senegal

Eventi e festività 1 gennaio: Capodanno 12 febbraio: Tabaski, la Festa del Montone 3 marzo: Carnevale di Dakar A marzo (le date cambiano) si festeggia: Tamxarit, il Capodanno musulmano. Si cena con manzo e miglio. 4 aprile: Festa dell’indipendenza 23 aprile: Gran Magal di Touba, il periodo di celebrazione di Allah. 1 maggio: Festa del […]

Sport Il wrestling è lo sport più popolare del Senegal ed è diventato un’ossessione nazionale. Tradizionalmente serve a molti giovani per scappare dalla povertà ed è l’unico sport riconosciuto sviluppato indipendentemente dalla cultura occidentale. Nel 2002, la nazionale di calcio si è classificata seconda alla Coppa delle Nazioni d’Africa ed è diventata una delle sole squadre […]

Letteratura Leopold Sedar Senghor è uno dei massimi esponenti della letteratura senegalese. Scrittore e poeta ha scritto: Canti d’ombra (1945) – raccolta di poesie; Antologia della nuova poesia negra e malgascia in lingua francese (1948); Canti per Naett (1949) – raccolta di poesie; Etiopiche (1956) – raccolta di poesie; Notturni (1961) – raccolta di poesie; […]

Economia In seguito all’indipendenza, il governo ha intrapreso interventi nei settori di agricoltura, ittica e minerario. In quest’ultimo è attivo l’ente petrolifero di stato Petrosen. L’industrializzazione del paese interessa tutta la regione del Dakar, a cui è stato concesso lo status di zona franca. Questo fatto attira molti capitalisti stranieri, che creano molti posti di […]

senegal

Cultura La società senegalese si regge sulla solidarietà familiare, ma a volte proprio questa solidarietà frena il progresso sociale. Caso eclatante è il clientelismo in ambito lavorativo, che ha conseguenze negative a livello economico e culturale. Nonostante la religione prevalente sia quella musulmana, le donne godono di un’autonomia non riscontrata in altri paesi africani: svolgono […]

dakar

Il Senegal si trova nella parte occidentale dell’Africa. È bagnato ad ovest dall’oceano Atlantico e confina con la Mauritania a nord, il Mali a est, la Guinea a sud-est e la Guinea-Bissau a sud-ovest. Il Gambia interrompe il paese, sviluppandosi per 300km dall’oceano lungo il fiume omonimo. Il territorio del Senegal è in gran parte […]

Ritrovamenti nell’area di Dakar e di Bakel, lungo il fiume Senegal, hanno datato la presenza umana al Paleolitico. Ma solo nel Neolitico gruppi di agricoltori e pescatori s’insediarono stabilmente sulla penisola di Capo Verde, alla foce del Senegal e del Saloum. Non si hanno notizie sulla Preistoria delle zone interne del paese. Lo stesso sito […]

Bissau

Parque Nacional das Ilhas de Orango Anche se è composto da diverse altre isole (Ilha de Imbone, Ilha de Orangozinho, Ilha de Canogo e Ilha de Meneque), il cuore del Parque Nacional das Ilhas de Orango è il suo omonimo Ilha de Orango. I viaggiatori conoscono quest’ultimo come sito della Laguna Anôr, dove si possono […]

Eventi e festività Festività culturali, feste religiose e altri eventi tradizionali si celebrano in tutto il paese. La maggior parte delle feste locali come il Carnevale di Guinea-Bissau sono incentrate sull’arte e sulla musica, mentre i riti religiosi sono rispettati con attenzione da coloro che rispettano credenze musulmane, cristiane e altre indigene. La maggior parte […]

Passaporto e visto Passaporto: necessario, con validità residua di almeno tre mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento […]

viaggio in Guinea

Sport Il calcio è lo sport più popolare in Guinea-Bissau. La nazionale è controllata dalla Federcalcio. La squadra è membro della Confederazione del calcio africano (CAF).   Gastronomia Il riso è un elemento fondamentale nella dieta dei residenti nei pressi della costa e il miglio, invece, per gli abitanti dell’interno. Frutta e verdura vengono generalmente […]

Popolazione Secondo le proiezioni mondiali sulla popolazione del 2010 delle Nazioni Unite, la popolazione della Guinea-Bissau è stata di 1.515.000 nel 2010, contro i 518.000 nel 1950. La percentuale della popolazione al di sotto dei 15 anni è stata del 41,3%, il 55,4% era tra i 15 ei 65 anni, mentre il 3,3% era di […]

Musica La musica della Guinea-Bissau è di solito associata al genere polyrhythmic gumbe, l’esportazione musicale primaria del paese. Il calabash è lo strumento musicale principale ed è utilizzato in musica dance estremamente rapida e ritmica. I testi sono quasi sempre in Creole, un linguaggio creolo portoghese e spesso sono divertenti e legati all’attualità. La parola […]

Economia Il PIL pro capite di Guinea Bissau è uno dei più bassi del mondo, e il suo indice di sviluppo umano è uno dei più bassi sulla terra. Più di due terzi della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. L’economia dipende principalmente dall’agricoltura. Pesce, anacardi e arachidi sono le sue principali […]

Storia La Guinea Bissau era una volta parte del regno di Gabu, nell’Impero di Mali. Parti del regno persistevano fino al XVIII secolo. Altre zone del territorio sono state considerate dai portoghesi sotto il loro dominio. La Guinea portoghese era conosciuta come la Costa degli Schiavi, poiché era un’area importante per l’esportazione di schiavi africani […]


Cerca l'agenzia più vicina a te

Altri viaggi che potrebbero interessarti
Articoli che potrebbero piacerti

Jamaa el Fna, è la piazza più importante e famosa della città di Marrakech in Marocco. Di mattina è un vasto mercato all’aperto che vende svariate merci, mentre la sera cambia aspetto e diventa più affollata; infatti vengono allestiti tavolini e sedie per deliziare i turisti di passaggio con piatti tipici preparati al momento. Clicca qui per saperne di più!

Ecco a voi Chefchaouen, la caratteristica cittadina del Marocco, nota in particolare per le case e gli edifici tinteggiati di blu. Scopritela qui!

I nostri Tour Operator al tuo servizio per la tua esperienza di viaggio senza confini. Clicca e parti.

I nostri cluster: realizza il sogno di un viaggio per le tue esigenze e passioni. Clicca e parti.

Semplifichiamo la pianificazione e la realizzazione di un viaggio di lavoro o per affari. Clicca e parti.

Per il mondo delle agenzie di viaggio. Clicca e fai business con Go World.

Per chi ama i social media. Clicca e sogna il tuo prossimo viaggio.

Non perderti le nostre offerte!

Espressione del consenso al trattamento dei dati personali: Procedendo con la compilazione e con l'invio di questo modulo, Lei acconsente al trattamento dei dati personali da Lei forniti per la finalità e nei limiti indicati nell'informativa privacy del sito, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).

Go Afrique S.r.l.
via Canale, 16 - 60125 Ancona
P.IVA, CF 02788160428 R.E.A. AN 215051
Capitale Sociale € 10.000
Premio Turismo responsabile Italiano 2011
ASTOI Fondo di Garanzia ASTOI