da € 3.660 Voli Esclusi
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Partenze di gruppo a date fisse – 11 Giorni / 8 Notti
Minimo 2, Massimo 6 Partecipanti
Itinerari ideati per scoprire la magia delle isole Comore, arcipelago vulcanico al largo della costa orientale dell’Africa, nelle calde acque dell’Oceano Indiano nel Canale di Mozambico. Qui troveremo, non solo spiagge paradisiache e natura mozzafiato ma anche ma anche cultura e storia nell’antica medina, con le sue caratteristiche porte intagliate e moschee storiche che testimoniano l’eredità araba dell’isola. Dopo tanta bellezza, ci si immerge nelle emozioni che solo un safari in Tanzania sa scatenare. Il Lago Manyara è noto per la sua bellezza naturale e per la ricca fauna che lo circonda. È un ecosistema variegato che ospita numerosi uccelli, tra cui i fenicotteri, e diverse specie di mammiferi come elefanti, leoni e giraffe. Il parco che lo circonda è famoso anche per le sue foreste, savane e sorgenti termali, rendendolo un luogo ideale per il turismo naturalistico. Il Cratere di Ngorongoro è una delle meraviglie naturali più famose del mondo. Con un diametro di circa 20 chilometri, è il cratere non sommerso più grande del mondo. Questo sito fa parte del Parco Nazionale della Cratere di Ngorongoro, un’area patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La caldera ospita una straordinaria varietà di fauna selvatica, tra cui leoni, elefanti, rinoceronti neri, zebre e gnu, che vivono all’interno di un ambiente ricco di savane, laghi salati e foreste. Il Parco Nazionale del Serengeti, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ospita una delle migrazioni animali più spettacolari del mondo, con milioni di gnu, zebre e gazzelle che migrano annualmente in cerca di pascoli freschi.
Partenza dall’Italia per Moroni con voli di linea (tariffa aerea non inclusa). Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all’aeroporto di Moroni, disbrigo delle formalità doganali e ritiro del bagaglio. Incontro con la guida e l’autista e trasferimento verso l’hotel. Tempo a disposizione, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza verso Iconi, una delle città più antiche di Grande Comore, con una ricca storia di sultani, colonialismo, pirati e pesca. Appena entrati in paese rimarrete rapiti dall'imponenza del colle Iconi. Questo cono vulcanico si erge ripido dal mare e custodisce racconti sacri di quando le donne del villaggio si lanciarono verso la morte per sfuggire a pirati e mercanti di schiavi. Visita del palazzo del Sultano e dei “bangwes” della città di pietra, dove gli uomini discutono ancora sulle questioni della comunità. Proseguimento verso il Lago Marabou con le sue lussureggianti mangrovie piene di stormi di uccelli. Al termine partenza per Mbeni Ylang-ylang e piantagione di vaniglia. Lasciando Iconi e Moroni si sale sull'altopiano e si attraversa il lato est dell'isola. Nel villaggio di Mbeni, visita di un centro di lavorazione dello ylang-ylang e della vaniglia per scoprire l'intero processo dalla semina, alla raccolta, alla produzione dell'olio essenziale. L'olio di ylang-ylang è usato come essenza di base di molti famosi marchi di profumi. Dopo il tour di Iconi, proseguimento verso nord alla scoperta delle formazioni geologiche lungo la costa che sono state create durante milioni di anni di attività vulcanica. Questa regione è uno dei luoghi più intriganti di Grande Comore, con paesaggi incredibili che si combinano con i miti locali sulle antiche origini di queste formazioni sorprendenti. Il tour includerà quattro affascinanti siti, tra cui Dos du dragon, Lac Salé, la Moschea Miracolosa e Trou du Prophet. Pranzo in ristorante locale. Passeggiata costiera da Mitsamiouli alla spiaggia di Maloudja. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza di buon mattino per l’escursione al Monte Karthala. Si raggiunge in 4x4 un'altitudine di 1.600 metri, proseguimento lungo il sentiero del Monte Karthala fino al tetto di Gran Comore ad un'altitudine di 2.361 m. Il Karthala è un vulcano attivo con eruzioni recenti come nel 2006 e con bocche di vapore ancora presenti nel cratere. Pranzo pic-nic. Sarà possibile scoprire la fauna e la flora delle varie zone climatiche della montagna, guardare la vastità dell'Oceano Indiano dai punti più alti delle Comore, scendere nell'enorme caldera e guardare l'eccezionale interno del cratere. Per chi vuole fare meno fatica si può prendere il 4x4 fino in cima in questo modo si dovrà fare solo una passeggiata leggera di 1 km fino al cratere.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Dopo la colazione, partenza per un breve tour a piedi della vecchia città di pietra di Moroni, dove si respira un'atmosfera araba mentre si percorrono gli antichi vicoli, tra caffè locali e laboratori di gioielli artigianali nascosti nell'ombra. La visita si conclude con una passeggiata nei mercati locali per scoprire un mondo di spezie fresche, frutta locale e numerosi pesci. Pranzo libero prima del trasferimento all'aeroporto internazionale Prince Said Ibrahim per il volo per la Tanzania (quota volo non inclusa). Arrivo ad Arusha e trasferimento in hotel. Se il tempo a disposizione lo consente, è possibile fare un tour della città con alcune soste, altrimenti si può procedere direttamente presso il lodge.
Sistemazione, cena e pernottamento.
Prima colazione al lodge e partenza per un meraviglioso viaggio attraverso la Great Rift Valley, con un safari completo e, nel tardo pomeriggio, rientro al lodge per relax.
Il parco offre scenari mozzafiato ed è rinomato per la sua lussureggiante foresta di acacie, i giganteschi fichi e i maestosi alberi di mogano, oltre a una popolazione in crescita di babbuini e scimmie blu. Il Parco Nazionale di Manyara ospita giraffe, elefanti, impala, bufali, ippopotami, waterbuck, gnu, facoceri e molte altre specie. I paesaggi del Lago Manyara sono indescrivibili a parole, e il safari lungo il lago offre fotografie straordinarie.
Dopo il safari, trasferimento a Karatu e sistemazione al lodge. Cena e pernottamento.
Dopo la colazione, partenza per il safari nel cratere dello Ngorongoro.
Situato nella Tanzania settentrionale, è noto per la sua bellezza naturale e la ricca varietà di fauna selvatica, che lo rende una delle destinazioni safari più popolari in Africa. Circondato dagli altipiani della Tanzania, questo cratere, inserito nella lista UNESCO, è considerato la caldera vulcanica intatta più grande al mondo. I visitatori possono avvistare i famosi "Big Five" e numerose altre specie animali, tra cui grandi mandrie di zebre e gnu.
Nel pomeriggio si prosegue poi verso il Parco Nazionale del Serengeti. Arrivo al lodge e sistemazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione al lodge. Intera giornata dedicata al fotosafari all’interno del parco con pranzo picnic.
Rientro al lodge per la cena e il pernottamento.
Il Serengeti è forse il più impressionante santuario della fauna selvatica del mondo. Queste vaste pianure apparentemente senza fine sono abitate durante la migrazione da enormi branchi di gnu e zebre. C'è una grande diversità di fauna selvatica che comprende leoni, leopardi, ghepardi, impala, bufali, uccelli e fino a diecimila elefanti.
Dopo colazione, ancora un ultimo safari al Parco Nazionale del Serengeti attraversando gli altopiani di Ngorongoro lungo il percorso, procedendo verso Karatu. Pranzo in corso di trasferimento. Arrivo al lodge e sistemazione.
Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza verso l’aeroporto di Arusha/Kilimanjaro. Partenza con voli di linea per l’Italia (tariffa aerea non inclusa).
Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all’aeroporto di destinazione.
Fine de i servizi.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia | Supplemento singola |
---|---|---|
Dal 9 Maggio 2025 al 19 Maggio 2025 | € 3.660 | € 690 |
Dal 6 Giugno 2025 al 16 Giugno 2025 | € 3.660 | € 690 |
Dal 11 Luglio 2025 al 21 Luglio 2025 | € 3.660 | € 690 |
Dal 5 Settembre 2025 al 15 Settembre 2025 | € 3.660 | € 690 |
Dal 10 Ottobre 2025 al 20 Ottobre 2025 | € 3.660 | € 690 |
Dal 7 Novembre 2025 al 17 Novembre 2025 | € 3.660 | € 690 |
Note
Sistemazioni Previste o similari (classificazione secondo gli standard locali)
Moroni: Itsandra Beach Hotel 4*
Arusha: Arusha Planet Lodge 3*
Karatu: Pamoja Farm Lodge 3*
Serengeti: Centrale Kirurumu Serengeti Central Camp
Legenda
(B/L/D/AI): B = Colazione; L = Pranzo; D = Cena; (AI) = All Inclusive.
La quota comprende
La quota non comprende
I Comoriani sono musulmani, e anche se sono tolleranti verso le altre culture, ci si aspetta un atteggiamento moderato dai visitatori. Con ciò ci si riferisce al portare un abbigliamento modesto e non consumare alcolici in spazi pubblici. Gli anziani sono i più rispettati, a prescindere dal loro stato sociale. Matrimonio e famiglia I Comoriani, […]
Lontane dalle solite mete turistiche, le Comore sono una nuova destinazione da esplorare. Qui si possono ammirare animali come i lemuri, in pericolo di estinzione, ma anche le grandi biodiversità marine. Importante poi sottolineare come le Comore siano il miglior nido per le tartarughe verdi. Tra le varie attività proposte troviamo: -Visite al Monte Kartala, […]
La cucina delle Comore è piena di cibi con diversi aromi e sapori. Influenzata dalle culture Africana, Arabica, Indiana e Francese, la cucina è una fusione di piatti ricchi spezie come cardamomo, cannella, curcuma, chiodi di garofano e vaniglia. Un importante ingrediente è anche il latte di cocco. C’è abbondanza di pesce fresco, servito infatti […]
Il 6 luglio si festeggia la giornata dell’indipendenza. È stato infatti il 6 luglio 1975 che le tre isole Comore hanno ottenuto l’indipendenza dalla Francia. In aggiunta alle festività religiose del Sunni Islam, i Comoriani celebrano la Nascita del Profeta e i compleanni dei santi locali. La maggior parte dei servizi di preghiera si tengono […]
Tutti i Comoriani vivono in città o villaggi, la maggior parte dei quali sono fortificati. Alcuni dei monumenti costruiti in pietra nel paese comprendono: piazze, palazzi, Moschee, tombe adornate con pilastri e cupole, archi denominati ‘porte della pace’. Altri aspetti architettonici includono cavità di corallo scolpito e legno decorativo per porte e soffitti. Questi ultimi […]
La letteratura comoriana deriva da quella orale sotto forma di ‘hali’, ovvero fiabe tradizionali. Mentre nei secoli passati la letteratura era scritta in arabo da principi, sultani e nobili, ora buona parte della letteratura è scritta in shimasiwa (dialetto comoriano); gli scrittori più noti scrivono però in francese, e sono: Aboubacar Said Salim e Said […]
I comoriani si dilettano nel creare arti grafiche, compongono gioielli, ricami (tende, copricapo islamici, cappotti cerimoniali, ecc.), ceramiche, ceste, tavoli per il trucco in corallo scolpito, abaco e grattugie scolpite con legno di cocco. Socrome, anagramma di Comores, è un artista di graffiti Comoriano. Usa la sua arte per illuminare la ricchezza e la varietà […]
Le Comore sono storicamente connesse alla Francia e all’Africa dell’Est; questo ha influenzato il tipo di musica che i Comoriani ascoltano. La musica ‘taarab’ di Zanzibar è generalmente la più ascoltata nel paese. Anche il ‘twarab’, che è una versione comoriana, è popolare. Alcuni tra gli strumenti musicali locali usati come accompagnamento per il twarab […]
La cultura delle Comore è strettamente legata al mondo islamico: anche nell’architettura, che contribuisce a definire il cosiddetto stile dell’Oceano Indiano. Si trovano moschee persino in riva al mare, nonché luoghi di riunione degli anziani all’aperto. Anche gli abiti riflettono la cultura islamica: gli uomini indossano lunghe tuniche bianche, spesso accompagnate da zucchetti ricamati. Le […]
Il ‘Grand Mariage’ (letteralmente ‘grande matrimonio) è un’antica tradizione e fondamentale aspetto della cultura delle Comore, particolarmente nella Grande Comore. Ogni isola ha il proprio nome per indicare il ‘Grand Mariage’: mentre nella Grande Comore è conosciuto come ‘anda’, ad Anjouan e Mohéli è denominato ‘harusi’. Raggiunta una certa età, tutti gli uomini nati sull’isola, […]
La religione ufficiale è il Sunni Islam, riflesso nella società attraverso numerose moschee, chiamate alla preghiera, celebrazioni religiose e i vestiti. L’Islam è professato dal 98% degli abitanti; il 2% è invece di religione cristiana. L’unica circoscrizione ecclesiastica cattolica presente è il Vicariato apostolico delle Isole Comore, che ha sostituito il 1º maggio 2010 la precedente […]
Valuta: franco delle Comore. L’economia è in assoluta prevalenza agricola: le terre coltivabili sono utilizzate per la coltura delle spezie (vaniglia) e delle essenze per profumo (ylang-ylang), per cui l’obiettivo dell’autosufficienza alimentare per il momento è irraggiungibile e le importazioni di riso, alimento base della popolazione, aumentano di anno in anno. Molto importanti le riserve […]
Capitale: Moroni Le Comore sono una Repubblica Federale con un sistema legislativo monocamerale. L’attuale Presidente è Azali Assoumani, eletto nel 2016. Le Comore hanno ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1975, e la storia politica delle isole post-indipendenza si caratterizza per la frequenza di colpi di stato politico-militari (ben 21 tra effettivi o solo tentati) e […]
Il numero di abitanti delle Comore, aggiornato al 2020 è di 869.595. La popolazione ha origine variegata, frutto di incontri fra diverse etnie (araba, malgascia ed indiana in particolare) nei secoli scorsi con i bantu, abitanti autoctoni di questo arcipelago; completano poi il quadro piccole comunità europee e cinesi. Il forte incremento demografico (tasso di accrescimento annuo del 29% negli […]
Le Comore si collocano 12 gradi sotto l’equatore. Hanno due stagioni principali: una più calda e piovosa, durante la quale prevale il monsone di Nord Ovest, che va da dicembre ad aprile. C’è poi una stagione più secca e fresca, in cui soffiano soprattutto gli alisei che provengono da Sud Est, e va da maggio […]
Le Comore sono uno Stato insulare, situato nell’Oceano Indiano, a nord del canale di Mozambico, fra il Capo Delgado e l’estrema punta settentrionale del Madagascar. La vegetazione nelle aree esposte al monsone comprende copra, vaniglia, essenze oleose, cacao e caffè. L’arcipelago comprende quattro isole principali: Grande Comore (o Njazidja), Anjouan (o Nzwani), Mohéli (o Mwali) e Mayotte, che però […]
Isole Comore è la traduzione dell’espressione araba جزر القُمُر, Giazir al-Qumr, che significa “isole della Luna”, ma anche “isole del Madagascar”, in quanto nel Medioevo gli arabi chiamavano il Madagascar “luna”. Le prime persone a popolare le isole Comore furono i bantu, provenienti dall’Africa dell’Est. I primi però ad esplorarle e documentarle furono gli Arabi […]
-La Résidence Ylang Ylang (2008) -Ashes of Dreams (2011) -The Grand Marriage (2013) -Tsendo Hisa Twamaya (2019)
Moroni è la capitale delle isole Comore, conosciuta anche come Port-aux-Boutres per il suo traffico portuale, è situata nell’isola di Grande Comore. Ha una popolazione di circa 70.000 abitanti. Moroni è la porta d’ingresso al paese per i turisti. Questo perché comprende l’unico aeroporto internazionale dell’Unione delle Comore. La città detiene il titolo principale di […]
Numero di emergenza della polizia: 117 Consolato dell’Unione delle Comore: numero telefonico: 06 8068 7286 indirizzo: Via Archimede 116, Roma Ambasciata Unione delle Comore: indirizzo: 20, Rue Marbeau, Parigi CAP: 75116 numero di telefono: 0033140679054 fax: 0033140677296 Ambasciata Italiana competente per le Comore: indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, Upanga (Tanzania) telefono: +255 22 2115935
Gran Comore: -Golden Tulip Grande Comore Moroni Resort & Spa -Hotel Jardin de la Paix -Retaj Moroni -Farida Lodge -Al Camar Lodge -Hotel International Karthala -Le Kalyptus Mohéli: -Mohéli Laka Lodge -Vanilla Lodge Mohéli Anjouan: -Océanis Hotel -Hotel Al Amal -Al Quitoir Comptoir des Îles -Hotel Le Papillon -Karama Hotel
La criminalità violenta è rara. Tuttavia si raccomandano le consuete misure di prudenza contro borseggi e scippi. Sono relativamente frequenti i controlli da parte della polizia, effettuati anche da agenti di polizia senza uniforme. Si raccomanda alle donne di non viaggiare sole al di fuori delle zone turistiche.
Il fallimento della sanità pubblica ha portato all’apertura di piccolo cliniche private nelle città. I comoriani non separano la malattia da altre misfortune. I medici tradizionali offrono rimedi a base di erbe, amuleti protettivi con sopra testi coranici, calcoli astrologici o propiziazione degli spiriti possessori. Le persone usano questi rimedi in base alla natura del […]
Passaporto: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. Visto d’ingresso: necessario; va richiesto direttamente all’arrivo nel Paese in aeroporto e ritirato presso gli […]
Dodoma Nel 1973, Dodoma fu designata come la nuova capitale politica della Tanzania. Nuovi edifici del Parlamento sono stati eretti e sono stati redatti piani per spostare tutti gli uffici del ministero del governo a Dodoma all’inizio degli anni ’80. Tuttavia, a causa di risorse idriche limitate e di altri fattori ambientali, questo si è […]
Eventi e festività -Wanyambo Festival Il Festival Wanyambo è una delle migliori opportunità per scoprire la cultura locale della Tanzania all’inizio di gennaio. L’evento si svolge nella zona nord di Dar es Salaam, conosciuta come Makumbusho, con un sacco di musica tradizionale, danza, costumi e cibo. -Kiliman Adventure Challenge Un triathlon, il Kiliman Adventure Challenge […]
Passaporto e visto PASSAPORTO: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. VISTO D’INGRESSO: necessario, da richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata […]
Sport La Tanzania ha un sistema altamente sviluppato di educazione sportiva e scuole di tutti i livelli, che sottolineano l’attività fisica nei loro programmi. I Tanzaniani godono del calcio sia come spettatori che giocatori. La Lega Continentale del Paese è molto seguita. Anche il basket è anche popolare. La Tanzania ha organizzato un comitato olimpico […]
Letteratura La letteratura tanzaniana è principalmente orale. Le principali forme letterarie orali comprendono racconti popolari, poesie, indovinelli, proverbi e canzoni. La maggior parte della letteratura orale in Tanzania è stata registrata è in swahili, anche se ciascuna delle lingue del paese ha una sua tradizione orale. La letteratura orale del paese è attualmente in declino […]
Economia L’economia tanzaniana è in gran parte agraria. La preoccupazione del paese in materia di produzione agricola, che è aumentata negli anni ’70 e ’80, è un riflesso dell’impegno del governo in quel momento nello sviluppo socialista e nella pianificazione centrale, come descritto nella dichiarazione Arusha del 1967. La dichiarazione ha anche portato alla nazionalizzazione […]
Cultura La gola di Olduvai, nella Grande Rift Valley, è il sito della scoperta di alcuni dei più antichi resti di origine umana, risalenti a 1,75 milioni di anni fa. L’antica migrazione dei popoli Cushitica, Nilotica e Bantu, che ha spostato la popolazione San, ha portato ad un agglomerato complesso di comunità che esercitano forme […]
La maggior parte della Tanzania continentale si trova al di sopra dei 200 metri di altezza. Vasti tratti di pianure e altopiani contrastano con spettacolari rilievi, in particolare la montagna più alta dell’Africa, Kilimanjaro (5.840 metri), e il secondo lago più profondo del mondo, il Lago Tanganyika (profondo di 1.410 metri). Il Rift System dell’Africa […]
La maggior parte della storia nota di Tanganyika prima del XIX secolo riguarda la zona costiera, anche se l’interno presenta numerosi importanti siti preistorici. Il più significativo di questi è la gola Olduvai, situata nell’angolo nord-occidentale della Tanzania nei pressi del cratere di Ngorongoro. Nel 1959, dopo anni di scavi nella gola con il marito, […]
Il nome del paese deriva dal deserto del Namib, considerato il deserto più antico del mondo. Prima dell’indipendenza nel 1990, l’area fu conosciuta innanzitutto come l’Africa sud-occidentale tedesca (Deutsch-Südwestafrika), poi come l’Africa sud-occidentale, riflettendo l’occupazione coloniale dei tedeschi e dei sud africani (tecnicamente per conto della corona britannica). Le terre asciutte della Namibia sono state […]
Cultura Paese con una grande tradizione orale, fino alla diffusione dell’alfabetizzazione nel XXI secolo, il Gabon è ricco di folklore e di mitologia. Gli “oratori” stanno attualmente lavorando per mantenere vive le tradizioni come il mvett tra i Fang e l’ingwala tra i Nzebis. Gabon presenta anche maschere celebrative, come il n’goltang (Fang) e le reliquie del […]