Il fallimento della sanità pubblica ha portato all’apertura di piccolo cliniche private nelle città.
I comoriani non separano la malattia da altre misfortune.
I medici tradizionali offrono rimedi a base di erbe, amuleti protettivi con sopra testi coranici, calcoli astrologici o propiziazione degli spiriti possessori.
Le persone usano questi rimedi in base alla natura del loro bisogno (salute, amore, lavorativo, relazioni sociali) e in base alla ricchezza.
Le strutture sanitarie sono quindi inadeguate rispetto agli standard occidentali e mancano di servizi specialistici.Al di fuori della capitale Moroni (Grande Comore) l’assistenza medica di base non è garantita. Gli ospedali chiedono una garanzia finanziaria prima di iniziare una cura.
Per casi urgenti sono operativi i voli Moroni – Isola Réunion e Moroni – Mauricius, località di destinazione dotate di strutture ospedaliere di standard occidentale.
Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente.
Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche.
Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato).
Malattie
Poco diffuso l’AIDS. Endemiche le affezioni dermatologiche e parassitarie.
Casi di COVID-19 sono stati registrati anche nelle Isole Comore. Alla data del 1° ottobre 2021 la situazione epidemiologica del virus è in netta regressione.
Permangono le seguenti misure restrittive:
– obbligo di indossare una maschera e rispetto rigoroso della distanza fisica in tutti i luoghi pubblici, compresi veicoli, taxi, negozi e stabilimenti pubblici e privati;
– uso di mascherine obbligatorio in tutta l’isola.
Durata: 10 giorni / 7 notti
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Durata: 5 giorni / 4 notti
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La riserva faunistica di Dja in Camerun, rappresenta l’occasione ideale per osservare numerosi animali al sicuro nel loro habitat e per fare la conoscenza diretta del popolo semi-nomade dei Baka, che vive e caccia nella zona.
Economia Il governo portoghese considerava l’Angola come gioiello d’oltremare della corona durante il periodo coloniale. Ha reso la colonia un obiettivo di ambiziosi sistemi di insediamento e incoraggiato gli investimenti nell’economia. Come risultato di questi sforzi, l’economia dell’Angola è in rapida crescita negli anni settanta, principalmente grazie all’esportazione di materie prime come caffè, agave, diamanti […]