L’Eritrea faceva parte del primo regno etiopico di Aksum fino al declino nell’8° secolo. Cadde sotto il controllo dell’Impero ottomano nel XVI secolo, e successivamente degli Egiziani.
Gli italiani occuparono le zone costiere nel 1885 e il trattato di Uccialli (2 maggio 1889) concesse all’Italia la sovranità in parte dell’Eritrea. Gli italiani nominarono la loro colonia Mare Erythraeum, e vi governarono fino alla Seconda guerra mondiale.
I Britannici occuparono l’Eritrea nel 1941, ed è diventata una provincia etiope il 14 novembre 1962. Una guerra civile scoppiò contro il governo etiope, guidata da gruppi ribelli che si sono opposti all’unione e hanno voluto l’indipendenza per l’Eritrea.
La lotta è proseguita nei successivi 32 anni.
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