Sport
Il wrestling è lo sport più popolare del Senegal ed è diventato un’ossessione nazionale. Tradizionalmente serve a molti giovani per scappare dalla povertà ed è l’unico sport riconosciuto sviluppato indipendentemente dalla cultura occidentale.
Nel 2002, la nazionale di calcio si è classificata seconda alla Coppa delle Nazioni d’Africa ed è diventata una delle sole squadre africane a raggiungere i quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA, sconfiggendo la Francia nella loro prima partita. I giocatori più importanti di questa squadra comprendevano Sadio Mané, El Hadji Diouf, Papa Bouba Diop, Khalilou Fadiga e Henri Camara, tutti presenti in Europa.
Anche la squadra di basket è tra le più forti dell’Africa. La nazionale maschile ha fatto meglio di qualsiasi altra nazione africana alla Coppa del Mondo 2014 di FIBA, dove hanno raggiunto i playoff per la prima volta. La squadra femminile ha vinto 19 medaglie a 20 campionati africani, più del doppio delle medaglie di qualsiasi concorrente. Nel 2016, l’associazione nazionale di basket negli Stati Uniti, conosciuta come NBA, ha annunciato il lancio di un’Accademia di Elite in Africa, e più precisamente in Senegal.
Il Paese ha ospitato il rally di Parigi-Dakar dal 1979 al 2007. Il rally della Dakar è stata una corsa di motocross che va da Parigi, Francia, a Dakar, Senegal. I concorrenti hanno usato veicoli off-road per attraversare il difficile percorso.
Gastronomia
Nella società senegalese i pasti rappresentano importanti momenti di socialità e di scambio. Di solito i commensali si accovacciano a terra o siedono su piccoli sgabelli e mangiano in un unico piatto appoggiato su una tovaglia al suolo usando la mano o il cucchiaio.
Se un unico piatto non basta, gli uomini mangiano insieme e le donne e i bambini mangiano da un altro piatto. L’inizio è sancito dal padrone di casa che pronuncia il Bismilahi, poi è la padrona di casa a prendere in mano la situazione, a togliere le lische di pesce agli ospiti o porgere loro i migliori pezzi di carne.
I senegalesi bevono una sola volta alla fine del pasto.
La cucina senegalese è molto semplice, fatta soprattutto di riso e miglio, che costituiscono il piatto fondamentale.
Il pesce regna sovrano e compare anche nello squisito cous cous locale. Aragoste, molluschi, frutti di mare e ostriche possono essere consumati grigliati o stufati, preparati in polpette o spiedini. Anche il piatto nazionale, il tieboudienne, è composto da pesce fresco cucinato con olio, cipolla, legumi e salsa di gombò, servito insieme a riso spezzato, preferito dai senegalesi a quello a chicchi interi. La salsa di gombò è un ingrediente fondamentale: estratta da un frutto verde, il gombò, allungato e un po’ ricurvo, ricavato dai semi di una pianta simile all’ibisco, contiene molte vitamine e si accompagna bene al pesce.
La carne preferita dai senegalesi è quella di montone, con la quale si prepara il bassi saletè.
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