Simon’s Town, è una città vicino a Cape Town, in Sud Africa, situata sulle rive di False Bay.
Per più di due secoli è stata una base navale e un porto (prima per la Royal Navy e ora per la Marina Sudafricana).
La città prende il nome in onore di Simon van der Stel, un antico governatore della Colonia del Capo.
Il piccolo porto cittadino è protetto dalle onde da una diga costruita con migliaia di enormi blocchi di arenaria estratti dalla montagna.
Simon’s Town è ora a tutti gli effetti un vero e proprio sobborgo di Cape Town, infatti la stazione ferroviaria di Simon’s Town è il capolinea della Southern Line, una linea ferroviaria che corre a sud dal quartiere centrale degli affari di Città del Capo.
In alcuni punti, la linea ferroviaria in questione si snoda proprio lungo la ripida sponda orientale di False Bay e quando ci sono condizioni climatiche negative, alcune onde gonfiate dal vento, arrivano addirittura a bagnare i vagoni dei treni transitanti.
Una delle principali attrazioni di Simon’s Town è senza dubbio, la celebre Boulders Beach, situata pochi chilometri a sud dell’abitato, in direzione di Cape Point.
Si tratta di una delle spiagge più popolari della penisola sudafricana e dal 1982 ospita stabilmente una colonia di pinguini africani, chiamati anche pinguini dai piedi neri o pinguini jackass (asino), per via del loro verso caratteristico che somiglia al raglio di un asino.
Questa specie, vive e si riproduce esclusivamente nelle acque dell’Africa meridionale, per l’esattezza in Sudafrica e Namibia, nutrendosi di piccoli pesci, calamari e crostacei.
È un fatto notevole che i pinguini si siano stabiliti qui spontaneamente in un momento storico in cui la spiaggia era già frequentata dagli esseri umani, anche se bisogna precisare che i pinguini sono meglio avvistabili da Foxy Beach, dove alcune passerelle di recente costruzione permettono ai visitatori di posizionarsi a poca distanza da questi animali.
Tuttavia nonostante la spiaggia sia una meta di bagnanti, è vietato spingersi nella zona riservata alla colonia di pinguini, che tra l’altro sono considerati oggi una specie a rischio estinzione a causa dell’elevato inquinamento marino degli ultimi tempi, rappresentato in particolare dai sversamenti di petrolio e altri prodotti nocivi nelle acque del suo habitat.
La spiaggia prende il nome dalla presenza di alcuni “macigni” (boulder) di granito e appartiene all’area del Parco nazionale di Table Mountain.
Un luogo meraviglioso, reso ancora più sorprendente grazie alla presenza dei simpatici pinguini, che popolano questa spiaggia sudafricana.
Per conoscere tutti i nostri tour in Sudafrica cliccate qui!
Durata: 11 giorni / 8 notti
da € 3.450 - Voli inclusi
Durata: 13 giorni / 10 notti
da € 5.450 - Voli inclusi
Durata: 15 giorni / 12 notti
da € 5.790 - Voli inclusi
Durata: 10 giorni / 7 notti
da € 4.530 - Voli inclusi