Passaporti, sicurezza, situazione sanitaria, trasporti e numeri utili in Eritrea

Passaporto e visto

Passaporto: necessario, con validità residua di oltre sei mesi dalla data del visto d’ingresso (un anno in caso si debba richiedere il visto d’ingresso per lavoro). Il cittadino italiano che sia in possesso anche della cittadinanza eritrea, qualora permanga nel Paese per un periodo superiore all’anno, è considerato cittadino residente dalle locali Autorità e, pertanto, soggetto agli obblighi del servizio militare.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero di minori” sulla home page di questo sito.

Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata dello Stato di Eritrea a Roma o presso il Consolato dello Stato di Eritrea a Milano. Previa richiesta motivata alle Autorità competenti eritree è possibile ottenere un visto di entrata direttamente all’arrivo all’aeroporto di Asmara.
Recentemente, la normativa eritrea per il rilascio dei visti d’ingresso è stata ulteriormente complicata e richiede altresì la presenza fisica dei richiedenti presso le Rappresentanze eritree in Italia. I tempi medi per il rilascio di un visto si possono attestare sui 30 giorni circa.
Si raccomanda vivamente, anche in considerazione delle frequenti modifiche alla procedura per il rilascio dei visti, di contattare telefonicamente l’Ambasciata eritrea a Roma od il Consolato eritreo a Milano prima di recarvisi per l’espletamento delle procedure di rilascio del visto.
L’ammontare del costo del visto varia a seconda della sua tipologia. Anche i visti turistici possono essere rilasciati dietro invito. Se si viaggia per affari è necessaria una lettera della propria impresa che dichiara lo scopo e la durata del viaggio. A tale proposito si fa presente che a partire dal 2004 è stata introdotta una legislazione restrittiva in materia di permessi di lavoro per i cittadini stranieri, secondo la quale chi ha intenzione di svolgere un’attività lavorativa in Eritrea deve assicurarsi della possibilità di ottenere un permesso di lavoro prima di entrare nel Paese.

 

Sicurezza

Si raccomanda di evitare viaggi nelle aree di confine (su entrambi i lati dello stesso) tra Etiopia ed Eritrea, che sono da ritenersi altamente instabili, così come nelle aree di confine con il Sudan. Più in generale, si invitano i connazionali a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori dalla capitale e nelle ore notturne.

Si ricorda che il Paese condivide con altre aree del mondo il rischio di poter essere esposto ad azioni legate a fenomeni di terrorismo internazionale. Pertanto si rende consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione.

L’Accordo di pace firmato tra Etiopia ed Eritrea nel dicembre del 2000 ha messo fine ai combattimenti, ma la mancata demarcazione del confine tra i due Paesi rende la situazione “tesa e potenzialmente volatile”, secondo la definizione dell’ONU.
Su tutto il confine si verificano con frequenza scontri che vedono coinvolte le forze armate dei due Paesi. Pur trattandosi nella maggior parte dei casi di episodi limitati, si sconsiglia vivamente ai connazionali di recarsi nelle aree a ridosso del confine con l’Etiopia.

Rimane ancora irrisolta altresì la disputa frontaliera con Djibouti, sebbene la situazione al confine sia stabile anche grazie alla presenza di forze d’interposizione qatarine.

La crescente povertà e l’incremento dell’inflazione nel Paese hanno determinato un aumento della criminalità comune.
Negli ultimi mesi ai cittadini eritrei sono state distribuite armi, sicché non e’ infrequente incontrarli girare armati per il Paese.

Tutti gli stranieri devono essere muniti di apposito permesso per spostarsi al di fuori della città di Asmara. Occorre pertanto richiedere ed ottenere un permesso scritto, da esibire in caso di richiesta da parte delle Autorità preposte e dei posti di blocco lungo le strade. Il permesso si ottiene presso il Ministero del Turismo o – a seconda della tipologia di visto in possesso – presso altri Ministeri, alcuni giorni prima della data prevista per il viaggio ed è valido solo per le strade, località e date specificate sullo stesso permesso. La procedura di rilascio può richiedere molto tempo. Sono stati registrati alcuni casi in cui, anche in possesso dei necessari permessi, alcuni connazionali siano stati sottoposti presso i posti di blocco ad ulteriori controlli da parte del personale militare.
Si fa presente che l’assistenza e la tutela da parte dell’Ambasciata ai connazionali fuori della capitale è subordinata all’ottenimento di un permesso scritto di viaggio rilasciato da parte delle Autorità eritree a favore del personale in servizio, procedura che può richiedere del tempo. L’arresto di cittadini italiani NON viene notificato all’Ambasciata. Si registrano pertanto oggettive difficoltà da parte della nostra Ambasciata in Asmara nel prestare adeguata e tempestiva assistenza consolare ai connazionali che ne facessero richiesta al di fuori del perimetro di Asmara.

È opportuno usare cautela anche nella città Barentu e nelle aree circostanti, nonché nella regione dancala. La città di Agordat si può visitare con relativa sicurezza. Si ricorda che tutte queste località sono raggiungibili solo con l’apposito permesso.

Asmara e l’area intorno alla capitale non registrano particolari criticità, ma si suggerisce di tenere comunque un adeguato livello di attenzione. Le città di Massaua, Decamere, Mendefera e Cheren, raggiungibili solo con l`apposito permesso: pur non registrandosi particolari problemi di sicurezza, è opportuno esercitare prudenza.
Eventuali spostamenti verso l’interno e la regione Dancala, oltre che autorizzati, dovranno essere adeguatamente organizzati da agenzie di viaggio esperte; si consiglia di effettuare gli spostamenti in carovana, a causa del clima torrido della zona, delle difficoltà logistiche e di comunicazione.
Per visitare l’Arcipelago delle Dhalak è necessario ottenere la preventiva autorizzazione del locale Ministero delle Risorse Marine (il cui costo è di 500 nakfa). Le isole costituiscono, infatti, riserva naturale e pertanto è severamente vietata la pesca (subacquea ed al traino) senza specifica autorizzazione. Anche l’introduzione di animali domestici necessita della suddetta dichiarazione.
Prima di visitare le isole si raccomanda di verificare l’efficienza e la conformità ai parametri internazionali di sicurezza dei mezzi di trasporto. Si consiglia di verificare soprattutto la presenza di radio di comunicazione, di mezzi di salvataggio, di un motore ausiliario e di carburante di riserva.


Situazione sanitaria

Strutture sanitarie: Il sistema sanitario eritreo è carente di strutture ed infrastrutture e di un adeguato livello di preparazione medica e paramedica. Gli ospedali non sempre possiedono attrezzature diagnostiche e chirurgiche aggiornate. Il ricovero in ospedale è consigliato solo in casi di urgenza.
La disponibilità di farmaci è scarsa. Si consiglia di portare con sé una scorta di medicinali essenziali e di primo soccorso.
Non esistono strutture sanitarie private.

Malattie presenti: Se si intende raggiungere le zone del bassopiano Orientale ed Occidentale, si consiglia, sempre, dietro parere medico, la profilassi antimalarica e l’uso di repellenti per insetti e zanzare. Sull’altopiano, invece, che si trova ad un’altitudine media di 2.300 metri s.l.m., non è necessario eseguire la profilassi antimalarica. Si segnala che nel bassopiano è presente la “Dengue”. In questo caso si consiglia di consultare un medico prima di assumere aspirina o prodotti derivati in quanto controindicati in caso di dengue.
Si invita consultare le info sanitarie “Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara” sulla home page di questo sito.
Nella regione del Gash-Barka si assiste con una certa regolarità alla comparsa di focolai di colera, in particolare al termine della stagione delle piogge del bassopiano occidentale. Si raccomanda pertanto di attenersi scrupolosamente alle misure di prevenzione delle malattie trasmesse da acqua ed alimenti indicate nella sezione Alimentazione in viaggio di questo sito.

Avvertenze: Vaccinazioni consigliate, previo parere medico: l’antiepatite A e B, l’antitetanica e l’antitifica.
Si consiglia inoltre di: non consumare verdure crude (salvo quelle sterilizzate in precedenza) e bere solo acqua in bottiglia e senza aggiungere ghiaccio (anche nelle bevande).
La permanenza nell’altopiano, a causa dell’altitudine, può risultare dannosa per i viaggiatori con patologie cardiache e gravi problemi respiratori.
Si raccomanda di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si ricorda che le autorizzazioni al rimpatrio sanitario, sia in caso di volo di linea che di volo speciale, sono soggette ad autorizzazione da parte delle Autorità eritree e possono comportare lunghi tempi di attesa. Si fa presente che qualsiasi rimpatrio in Italia, necessario in casi di emergenza sanitaria, deve avvenire tramite aerei di linea, non disponibili tutti i giorni.

Vaccinazioni obbligatorie: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.


Trasporti e comunicazioni

Patente: la patente italiana può essere utilizzata. Presso il locale Ministero dei Trasporti bisogna richiedere un permesso temporaneo alla guida, che varia a seconda del mezzo che si intende condurre (moto, auto, ecc.).
Trasporti: I collegamenti tra le città sono coperti da bus e minivan: inaffidabili dal punto di vista della sicurezza e comunque preclusi agli stranieri.

Assicurazione auto: è presente nel Paese un’unica Compagnia di assicurazione statale.
L’uso del gasolio è razionato ed il rifornimento è precluso ai privati. Qualora si intenda affrontare lunghi viaggi è necessario contattare preventivamente le Agenzie di viaggio sul posto per assicurarsi di avere il carburante necessario.

Compagnie aeree:
La Compagnia “Egypt Air” opera regolarmente voligiornalieri Asmara/Cairo/Roma
La Compagnia “Turkish Airlines” opera regolarmente volitrisettimanali Asmara/Istanbul/Roma.
La Compagnia “Qatar Airways” opera regolarmente voli giornalieri Asmara/Doha/Roma.
La Compagnia “Flydubai” opera regolarmente 4 voli alla settimana da Asmara a Dubai dove è possibile prendere la coincidenza per l’Italia, effettuata da Emirates Airlines
La Compagnia “YemeniaAirways” opera con un volo a settimana da Asmara/Sana’a/Roma. Durante la sosta nell’aeroporto di Sana’a è sconsigliato uscire dall’aeroporto. Tuttavia tale collegamento è attualmente sospeso a causa della situazione di instabilità nello Yemen.

La Compagnia “Eritrean Airlines” effettua 2 voli settimanali Asmara/Dubai/Asmara, bisettimanali Asmara/Jeddah/Asmara e un volo a settimana Asmara/Karthoum/Asmara.
Per i voli di collegamento sono stati fatti accordi con Emirates Airlines, Qatar Airlines e Alitalia.


Indirizzi e numeri utili

Polizia: Tel. –/127799

Scuola materna “M. Montessori”
Tel. 200395
E. mail: [email protected]
Scuola elementare “M. Buonarroti”
Tel. 121576
E. mail: [email protected]
Scuola media “A. Volta” e liceo “G. Marconi”
Tel. 120505
Fax 121061
E. mail: [email protected]
Centro Geriatrico “Villa Paradiso”
Telefono 122948

Ministero del Turismo – Asmara
Tel. 126997 / 120073/154089/154100; Fax /184081

Aeroporto – Ufficio informazioni
Tel. 152715/152817

OSPEDALI:
Halibet, 185400/185396/185398
MekaneHiwot (pediatrico), 127766/127762
Hazhaz, 161689/162016

Ambasciata d’Italia ad ASMARA
Street 171/1/171 n. 11; P.O.box 220
Tel:. 002911/120160 – 120213 – 121528
Fax 002911/121115
E-mail: [email protected];
[email protected];
[email protected]

AMBASCIATE UE in Asmara:
Delegazione Unione Europea, Marsa Teklai 192 Street, House No. 20/22 – Telefono: 002911/126566

Regno Unito: 66 – 68 MariamGhimbi Street – Telefono: 002911/ 120145 – 202839, Fax No: 12 01 04.
Germania: Warsay Street, Saba Building 8th floor, – Telefono: 002911/ 188671/186670.
Francia: Warsay Street, Saba Building 8th floor – Telefono: 002911/182875

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