Logo

Letteratura, musica e film in Eritrea

Letteratura

Nei primi anni del XX secolo sono comparsi diversi lavori: la prima di queste è stata una collezione di quaranta favole e folcluti di Ghebre-Medhin Dighnei, pubblicata a Roma nel 1902. Contiene nove favole con personaggi animali. Gli animali più forti sono tipicamente quelli più ingiusti e meno affidabili, mentre gli animali più deboli sono virtuosi ma impotenti. Le altre 31 storie sono racconti.
Altre pubblicazioni di questo periodo comprendevano tre raccolte di poesia orale di Carlo Conti Rossini, Johannes Kolmodin e Jacques Faïtlovitch. Conti Rossini ha pubblicato le sue canzoni popolari Tigrinya tra il 1903 e il 1906: arriva a 166 opere, con appunti e commenti in italiano. É diviso in tre parti. La prima parte contiene 73 poesie d’amore, soprattutto di uomini, mentre la seconda parte consiste nelle lamentele degli amanti. La terza parte, denominata “Canzoni di vari argomenti”, include opere più importanti, in particolare: poesie Masse, scritte per occasioni speciali che combinano intrattenimento, istruzione e lode per i leader tribali; Melke, scritto per funerali che lodano il defunto; e Dog’a, poesie di lutto generale. Due Masse sono incentrate sul conflitto tardo-ottocentesco tra due capi, Ras Weldamichael di Hazzega e DeggiatHailu di Tsazzega, un evento che ha continuato ad essere oggetto di narrazioni popolari fino ad oggi. Costituisce una presenza importante anche nella collezione di Kolmodin, Tradizioni di Tsazzega e Hazzega, che consiste in un racconto della storia dell’Eritrea nei pochi secoli precedenti alla colonizzazione italiana. Infine, la poesia Habasha di Faïtlovitch è una raccolta di 125 poesie Dog’a, riunite dal precedente lavoro di Winqwist e Twolde-Medkhin della missione svedese.
Ciò che rimane del periodo coloniale italiano, soprattutto dopo l’ascesa del fascismo in Italia, è stato un periodo di magra per la letteratura eritrea. L’istruzione è diventata una questione di indottrinamento, sottolineando la superiorità dell’italiano sulla cultura nativa. Gli sforzi di educazione missionaria che avevano contribuito a dare vita a una cultura letteraria eritrea furono scoraggiati dall’amministrazione coloniale.
L’unico frutto consistente di questo periodo è stato un ulteriore volume di Conti Rossini: i suoi Proverbi e Canzoni Tradizionali di Tigrinya sono stati pubblicati nel 1942, subito dopo la fine del dominio italiano. Anche questo è stato un lavoro in tre sezioni: la prima, una raccolta di quasi 500 proverbi, con commento italiano; il secondo, spiega la tradizione e la discendenza eritrea; e il terzo è un mix di 86 Messe, Melke e Dog’a. L’effetto dell’occupazione è evidente in una serie di poesie che loda i governanti italiani.

 

Musica

I gruppi etnici eritrei hanno ciascuno i propri stili di musica e di danza. Tra i Tigrinya, il più famoso genere musicale tradizionale è la guaila. Tra gli strumenti tradizionali della musica popolare Eritrea figurano i krar a corde, kebero, begena, masenqo e wata (parente rudimentale del violino). Un artista Eritreo popolare è la cantante Tigrinya Helen Meles, che è nota per la sua voce potente e la sua ampia gamma di canzoni. Altri musicisti locali sono il cantante Kunama Dehab Faytinga, Ruth Abraha, Bereket Mengisteab, Yemane Baria e Abraham Afewerki.

 

Film

JOSSI
Fiqri
Donk

Altri viaggi che potrebbero interessarti

tour reunion

Durata: 10 giorni / 7 notti

da € 1.040 - Voli esclusi

Durata: 10 giorni / 7 notti

da € 2.080 - Voli esclusi

Articoli che potrebbero piacerti

Numero di emergenza della polizia: 117 Consolato dell’Unione delle Comore: numero telefonico: 06 8068 7286 indirizzo: Via Archimede 116, Roma Ambasciata Unione delle Comore: indirizzo: 20, Rue Marbeau, Parigi CAP: 75116 numero di telefono: 0033140679054 fax: 0033140677296 Ambasciata Italiana competente per le Comore: indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, Upanga (Tanzania) telefono: +255 22 2115935

Cultura La cultura e la società algerina sono state profondamente colpite da 130 anni di dominio coloniale, dalla lotta all’indipendenza e dalle successive ampie politiche di mobilitazione dei regimi di postindipendenza. È emersa una società transitoria, quasi radicata, la cui continuità culturale è stata profondamente minata. Sembra che solo una fede religiosa profonda e una […]

I nostri Tour Operator al tuo servizio per la tua esperienza di viaggio senza confini. Clicca e parti.
Logo Go Asia
Logo Go America
Logo Go Afrique
Logo Go Australia
Logo Go Europa
Logo Go in Italy
Logo Go World Online
Logo Go Deluxe
I nostri cluster: realizza il sogno di un viaggio per le tue esigenze e passioni. Clicca e parti.
Logo WWF Travel
Logo Go Camper
Logo Go School
Logo Go to Fish
Logo Go Overland
Logo Go Expedition
Logo Go 4 All
Logo Go Biker
Logo Go Scuba
Logo Go Ski
Logo Giri del Mondo
Logo Go Trekking
Logo Go Horse
Logo Io Viaggio con Dio
Logo Go Cruise
Semplifichiamo la pianificazione e la realizzazione di un viaggio di lavoro o per affari. Clicca e parti.
Logo Go Business
Logo Go Congress
Per il mondo delle agenzie di viaggio. Clicca e fai business con Go World.
Logo Go Academy
Logo Go World Emporium
Per chi ama i social media. Clicca e sogna il tuo prossimo viaggio.
Non perderti le nostre offerte!

Espressione del consenso al trattamento dei dati personali: Procedendo con la compilazione e con l'invio di questo modulo, Lei acconsente al trattamento dei dati personali da Lei forniti per la finalità e nei limiti indicati nell'informativa privacy del sito, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).

Go Afrique S.r.l.
via Canale, 16 - 60125 Ancona
P.IVA, CF 02788160428 R.E.A. AN 215051
Capitale Sociale € 10.000
Logo Premio Turismo responsabile Italiano 2011 Premio Turismo responsabile Italiano 2011
ASTOI Fondo di Garanzia ASTOI