Letteratura, musica e curiosità in Madagascar

Letteratura

Un’ampia varietà di letteratura orale e scritta si è sviluppata in Madagascar. Una delle tradizioni artistiche più importanti dell’isola è il suo oratorio, espresso nelle forme di hainteny (poesia), kabary (discorso pubblico) e ohabolana (proverbi). Una poesia epica che esemplifica queste tradizioni, l’Ibonia, è stata tramandata nel corso dei secoli in diverse forme attraverso l’isola, e offre una visione delle diverse mitologie e credenze delle comunità tradizionali malgascie. Questa tradizione è stata continuata nel XX secolo da artisti come Jean-Joseph Rabearivelo, considerato il primo poeta moderno in Africa, e Elie Rajaonarison, esemplare della nuova ondata di poesia malgasciana.


Musica

Madagascar ha anche sviluppato un ricco patrimonio musicale, incarnato in decine di generi musicali regionali come la salang costiera o l’hiragasy alpino che animano le riunioni di villaggio. Inoltre, il Madagascar ha anche una crescente cultura della musica classica promossa attraverso accademie, organizzazioni e orchestre giovanili che promuovono la partecipazione dei giovani alla musica classica.


Curiosità

Nella lingua malgascia, l’isola del Madagascar si chiama Madagasikara [madağasʲkʲarə̥] e la sua gente viene chiamata Malagasy. La denominazione dell’isola “Madagascar” non è di origine locale, ma è stata resa popolare nel Medioevo da parte degli europei. Il nome Madageiscar fu registrato per la prima volta nelle memorie dell’esploratore veneziano del XIII secolo Marco Polo come una traslitterazione corrotta del nome Mogadishu, il porto somalo con cui Polo aveva confuso l’isola.
Nel giorno di San Lorenzo nel 1500, l’esploratore portoghese Diogo Dias sbarcò sull’isola e lo battezzò São Lourenço. Il nome di Polo è stato preferito e divulgato sulle mappe rinascimentali. Nessun singolo nome in lingua malgascia che precede Madagasikara sembra essere stato utilizzato dalla popolazione locale per riferirsi all’isola, anche se alcune comunità avevano il proprio nome per parte o per tutta la terra in cui abitavano.

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