L’Egitto sta dando un grande esempio di tolleranza reciproca e di pace fra religioni diverse attraverso la realizzazione della più grande cattedrale cristiana dell’intero Medio Oriente.
I lavori nei pressi della capitale Il Cairo, sono già cominciati da tempo e vanno ad un ritmo incredibile che prevede 3 turni su 24 ore, svolti da un totale di ben 3.000 operai che lavorano anche di notte.
Da pochissimo tempo, una parte dell’edificio è già stata completata e adesso si sta facendo tutto il possibile per cercare di ultimare i lavori per il prossimo anno.
L’opera è stata voluta fortemente dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che durante la cerimonia del Natale copto, avvenuta nella notte tra il 6 e 7 Gennaio 2018, giorno in cui appunto la prima parte della costruzione è stata inaugurata, ha tenuto un discorso di apertura e coesistenza pacifica tra religioni alla presenza del patriarca copto Tawadros II e delle maggiori autorità dello stato.
La cattedrale, è stata dedicata per la prima volta nella storia dell’Egitto alla Natività ed una volta finita sarà composta da vari spazi tra cui anche un parcheggio, su una superficie di 15 ettari di terreno ed inoltre al suo interno potrà accogliere 8.000 persone.
L’impegno profuso in questo progetto è davvero enorme e coinvolge ed unisce maestranze sia cristiane che musulmane, che stanno dando prova di grande ingegno, ma soprattutto di collaborazione che è ciò che sta alla base delle intenzioni dei promotori dell’iniziativa in questione.
Anche l’esercito egiziano sta dando un grande contributo, attraverso delle misure rivolte a snellire il più possibile gli ostacoli di ordine burocratico, in modo tale da accorciare i tempi di consegna.
Ovviamente l’esercito ha anche il compito fondamentale di vigilare e di mettere in sicurezza il cantiere, visto che comunque il rischio di possibili attentati terroristici è sempre alto.
Si tratta quindi di un importante segnale di distensione e amicizia fra popoli, che dovrebbe essere quanto prima diffuso e imitato anche in altre parti del mondo, in particolare dove la religione purtroppo è ancora la causa principale di scontri e violenze.
Durata: 11 giorni / 10 notti
da € 1.570 - Voli esclusi