Eventi e festività
Capodanno
Anche in Eritrea si festeggia il nuovo anno il 1° gennaio. È tipicamente caratterizzata dalla macellazione di una capra o di una pecora, in segno di sacrificio a dio.
Epifania ortodossa
Questa festa cristiana commemora la presentazione di Gesù Bambino alla Trinità. Segnala anche la fine dei 12 giorni di Natale.
Giorno Fenkil
Celebrata il 10 febbraio, questa festa è parte integrante della cultura eritrea, in quanto onora i patrioti e i martiri dell’operazione Fenkil, che ha concluso il colonialismo. Ogni anno, migliaia di persone fanno il pellegrinaggio a Massawa per partecipare all’evento.
Nascita del Profeta
Un gioioso ricordo della nascita del profeta, questa festa è celebrata dai seguaci islamici in Eritrea. La data cambia ogni anno secondo il calendario lunare.
Festa della Donna
L’8 marzo è un giorno di celebrazione per i risultati sociali ed economici delle donne in Eritrea e in tutto il mondo. È un evento piuttosto controverso a causa delle questioni di diritti umani, ma il governo continua a riconoscerlo.
Giorno dell’Indipendenza
Considerata la più importante festa nazionale, il giorno dell’Indipendenza viene osservato ogni anno il 24 maggio per ricordare il 4 maggio 1991, quando il Fronte della Liberazione Popolare ripristinò l’indipendenza di Asmara dopo una guerra di 30 anni contro il regime dell’esercito etiopico.
Giornata del Martirio
Celebrata il 20 giugno, il Martyr’s Day è una festa ufficiale che rende omaggio ai combattenti morti per la liberazione di Eritrea. La guerra è durata dal 1961 al 1991 e ha provocato circa 65.000 vittime tra i combattenti e migliaia tra i civili. È commemorato con processioni di lutto che si concludono nei cimiteri di tutto il paese.
Anniversario della lotta armata
Conosciuto anche come Bahti Meskerem, questa importante festa il 1° settembre celebra le persone che si sono scarificate per la liberazione dall’Etiopia. In questa giornata viene osservato un momento di silenzio per i martiri, fatti discorsi pubblici e cantato l’inno nazionale.
Eid al-Fitr
Questo giorno segna la fine del Ramadan, o il mese santo del digiuno. La data cambia annualmente secondo il calendario lunare.
Eidul-Adha
Questa importante festa religiosa in Eritrea onora la volontà del profeta Abramo di sacrificare il figlio primogenito. La data cambia ogni anno.
Natale
Gli Eritreani effettivamente festeggiano due volte il Natale: il 25 dicembre e poi, di nuovo, il 7 gennaio. Quest’ultima festa è chiamata Geez Christmas, riconosciuta dai membri della Chiesa Ortodossa Russa. La data è basata sul calendario giuliano.
Attività
-Le spiagge dell’Eritrea sono da non perdere, con oltre 1000 km di spiagge del Mar Rosso. La sabbia cambia il colore mano a mano che vi spostate: da un bianco puro a un nero vulcanico.
-Andare in bicicletta per conto proprio o partecipare a qualche raduno di ciclisti dell’Asmara-Keren road.
-Visitare Asmara a piedi e immergersi nelle viuzze con i loro profumi e colori.
-Isole Eritreane con le acque incontaminate e piene di pesci e gli splendidi coralli rendono il Mar Rosso e le Isole Dahlak un paradiso per le immersioni, un meraviglioso parco acquatico per tutte le attività come: immersioni subacquee e snorkeling dalla Costa di Massawa, sci nautico, surf e vela, attività ricreative in spiaggia e nuoto.
Durata: 10 giorni / 7 notti
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Durata: 14 giorni / 11 notti
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Durata: 22 giorni / 19 notti
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Economia L’economia del Marocco è considerata un’economia relativamente liberale governata dalla legge dell’offerta e della domanda. Dal 1993 il Marocco ha seguito una politica di privatizzazione di alcuni settori economici che erano in mano al governo. Il Marocco è diventato un importante attore negli affari economici africani ed è la quinta economia africana per PIL […]
L’Eritrea faceva parte del primo regno etiopico di Aksum fino al declino nell’8° secolo. Cadde sotto il controllo dell’Impero ottomano nel XVI secolo, e successivamente degli Egiziani. Gli italiani occuparono le zone costiere nel 1885 e il trattato di Uccialli (2 maggio 1889) concesse all’Italia la sovranità in parte dell’Eritrea. Gli italiani nominarono la loro […]