Politica
Successivamente alle prime elezioni, tenutesi nel settembre 1968 e in forma multipartitica, il 12 ottobre dello stesso anno il paese divenne indipendente dalla Spagna. Fu eletto democraticamente come presidente Francisco Macìas Nguema che instaurò una feroce dittatura. Il suo regime fu rovesciato nel 1979 con un colpo di Stato organizzato da suo nipote, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo.
Attualmente l’economia, ancora in parte dipendente dagli aiuti internazionali, conta sull’appoggio della Spagna, con la quale i rapporti sono notevolmente migliorati. Notevole interesse è stato mostrato per l’avvicinamento al mondo portoghese: la Guinea Equatoriale è osservatore della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese fin dalla sua fondazione, nel 1996.
Economia
La Guinea Equatoriale ha il reddito più alto di tutta l’Africa: la bilancia commerciale è in forte attivo, con le esportazioni superano ampiamente le importazioni e l’inflazione è relativamente bassa.
La scoperta di vasti giacimenti di petrolio, il più importante dei quali si trova a poche miglia dalla baia di Malabo, ha cambiato totalmente l’economia del Paese, a partire dal 1994: nel 2004, la Guinea Equatoriale è il terzo produttore dell’Africa sub-sahariana, dopo la Nigeria e l’Angola, con oltre 360 000 barili estratti al giorno. Pur mantenendosi ad alti livelli, il prodotto interno lordo si è stabilizzato in quote più contenute, dando impulso a una serie di attività correlate, tra cui il turismo, con il potenziamento e il miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi.
Il settore del legname e la sua lavorazione è totalmente concentrato nella parte continentale del Paese, dove è abbondante la produzione di okumè. Nel territorio guineano sono stati recentemente scoperti giacimenti di diamanti, oro, uranio e manganese fra i più importanti del mondo.
L’agricoltura impiega quasi il 50% della forza-lavoro totale del paese anche se la superficie arabile è limitata al 5%. La coltivazione del cacao è ridotta a un decimo della sua precedente importanza, anche se la qualità del prodotto è considerata la migliore del mondo. Il cacao costituisce una dei principali prodotti dell’agricoltura di esportazione: già nel lontano 1969 la produzione si attestava su 30000 tonnellate/anno.
–Harare Festival Internazionale delle Arti (HIFA) Si tiene ogni anno alla fine di aprile ed è il festival musicale e teatrale più famoso dell’Africa australe, con i suoi 200 spettacoli e più di mille artisti provenienti da oltre 40 Paesi. Esiste anche un grande mercato delle arti e dei mestieri da cui possono essere […]
Passaporto e visto Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi. E’ indispensabile che il proprio passaporto abbia almeno due pagine in bianco. Visto d’ingresso: necessario, da richiedere, prima della partenza, all’Ambasciata della Repubblica del Mozambico a Roma. Qualora si volessero visitare anche i Paesi limitrofi con successivo ritorno in Mozambico, si suggerisce di […]