Cultura
Paese con una grande tradizione orale, fino alla diffusione dell’alfabetizzazione nel XXI secolo, il Gabon è ricco di folklore e di mitologia. Gli “oratori” stanno attualmente lavorando per mantenere vive le tradizioni come il mvett tra i Fang e l’ingwala tra i Nzebis.
Gabon presenta anche maschere celebrative, come il n’goltang (Fang) e le reliquie del Kota. Ogni gruppo ha un proprio insieme di maschere usate per vari motivi. Sono utilizzate per lo più nelle cerimonie tradizionali come i matrimonio, le nascite e i funerali. Tradizionalmente si realizzano con legni rari locali e altri materiali preziosi.
Religione
Le religioni principali praticate in Gabon includono il cristianesimo (cattolicesimo e protestantesimo), il Bwiti, l’Islam e la religione animistica indigena. Molte persone praticano cristianesimo e credenze religiose indigene tradizionali. Circa il 73% della popolazione, inclusi i noncitizens, appartengono al cristianesimo, incluso il Syncretistic Bwiti; Il 12% pratica l’Islam (di cui l’80-90% è straniero); Il 10 percento esercita esclusivamente le credenze religiose indigene tradizionali; e il 5% non si dichiara di alcuna religione. Una descrizione viva dei tabù e della magia è fornita da Schweitzer.
Popolazione
Il Gabon ha una popolazione di circa 1,5 milioni. I fattori storici e ambientali hanno causato la diminuzione della popolazione del Gabon tra il 1900 e il 1940. Il Gabon ha una delle densità di popolazione più basse di qualsiasi altro paese in Africa, e il quarto indice di sviluppo umano più elevato nell’Africa sub-sahariana.
Quasi tutti i Gabonesi sono di origine Bantu. Il Gabon ha almeno quaranta gruppi etnici con lingue e culture differenti. Il Fang è generalmente considerato il più grande, sebbene i dati del censimento più recente sembrino favorire il Nzebi. Altri sono Myene, Kota, Shira, Puru e Kande. Ci sono anche vari popoli pigmei: il Bongo, Kota e Baka; Questi ultimi parlano l’unico linguaggio non-Bantu in Gabon.
La maggior parte delle etnie è diffusa in tutto il Gabon, portando a un contatto costante e all’interazione tra i gruppi. La familiarità tra le etnie è abbastanza comune, contribuendo a ridurre le tensioni etniche. Il francese, la lingua del suo ex governatore coloniale, è una forza unificante. Il dominio storico del Partito democratico del Gabon (PDG) è anche servito a unire diverse etnie e interessi locali in un insieme più grande. Più di 10.000 nativi francesi vivono in Gabon.
Durata: 14 giorni / 11 notti
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