Cultura
La cultura di Mauritius implica la fusione di diverse culture della sua storia, così come lo sviluppo di diverse culture indigene.
Religione
Secondo il censimento del 2011 condotto da Statistics Mauritius, l’induismo è la principale religione al 51,9%, seguita dal cristianesimo (31,4%), dall’Islam (15,3%) e dal buddismo (0,4%). Altre religioni rappresentavano lo 0,2% della popolazione, lo 0,7% si dichiarava non religioso e lo 0,1% non rispondeva. Mauritius è l’unico paese in Africa ad avere una maggioranza indù.
Stato ufficialmente laico, Mauritius è una nazione religiosamente diversa, con la libertà di religione sancita come diritto costituzionale. La cultura del popolo mauritiano si riflette nelle varie feste religiose che si celebrano durante tutto l’anno, alcune delle quali sono riconosciute come festività pubbliche. Secondo una stima, i mauritiani dedicano una media di più di 700 ore all’anno alle attività religiose.
Popolazione
La popolazione residente stimata della Repubblica di Mauritius era di 1.264.000 a partire da dicembre 2016. La popolazione femminile era di 637.032 rispetto ad una popolazione maschile di 624.176. La popolazione dell’isola di Mauritius è di 1.219.265 e quella di Rodrigues è 41.669; Agalega e Saint Brandon avevano una popolazione totale stimata di 274. Mauritius ha la più alta densità di popolazione in Africa.
Statistiche ufficiali sull’etnia non sono disponibili, poiché tali questioni sono state rimosse dal censimento della popolazione nel 1972. Mauritius è una società multietnica, fatta da indiani (soprattutto Bihari), africani, europei (soprattutto francesi) e di origini cinesi. Secondo un ambasciatore americano a Mauritius, i mauritiani “restano molto consapevoli delle loro identità etniche”.
L’Etiopia è uno dei paesi più antichi del mondo, la sua estensione territoriale è variata nel corso del tempo. In passato rimase concentrata intorno ad Aksum, capitale imperiale situata nella parte settentrionale dello Stato moderno, a circa 160 km dalla costa del Mar Rosso. Il territorio attuale è stato consolidato nel corso dei secoli XIX […]
Letteratura Molti ottimi scrittori hanno contribuito a svelare parte del paese, a cominciare da Olive Schreiner, la cui “Storia di una fattoria africana”, pubblicata nel 1883 con uno pseudonimo maschile, riscosse un immediato successo e le diede fama duratura come una delle più promettenti scrittrici del Sudafrica. La scrittrice era interessata alla figura di donna […]