La capitale del paese, la città più popolosa, è Bamako, situata a diverse miglia a sud di Timbuktu. Le attrazioni principali di Bamako includono il Museo Nazionale del Mali e i suoi infiniti mercati, il più grande e più caotico è La Marché Rose.
La Grande Moschea di Djenné è la più grande struttura di mattoni a freddo del mondo, che viene costantemente restaurata dalla popolazione della città ogni anno e le comodità moderne, come ventilatori e elettricità, non hanno ridotto lo splendore della tomba di Askia del XV secolo.
Il Gran Mali è rimasto intatto nel tempo. I cammelli sono ancora il modo principale di trasporto per le carovane del sale, le falesie di Bandiagara da 125 miglia sono da tempo protette dai popoli Dogan dal resto del mondo e la fauna selvaggia esotica ancora vagano liberamente intorno all’antica roccia di Boucle du Baoulé National Park. Purtroppo non è immune ai cambiamenti climatici, piantare alberi è diventata una parte importante di molti tour attraverso il deserto del Sahara in continua espansione.
Sahel si trova tra il deserto settentrionale del Mali e la savana tropicale meridionale. Più ci si sposta verso sud più alberi appaiono. L’inondazione del fiume Niger è frequente durante la stagione delle piogge, che dura fino a ottobre o novembre. Un periodo più freddo segue da inizio novembre a inizio febbraio. La stagione più calda e più dura del Mali inizia a metà febbraio e dura fino alla prossima stagione delle piogge.
Il clima medio è arido nel nord e subtropicale umido nel sud. I vento caldo harmattan rende la stagione asciutta del nord del deserto, più caldo di quanto non sia, soprattutto a dicembre. Le temperature medie possono salire a più di 38°C in aprile e rimangono intorno ai 33° C anche durante il mese più freddo di gennaio.
Durata: 14 giorni / 11 notti
da € 4.070 - Voli esclusi
Durata: 16 giorni / 13 notti
da € 4.060 - Voli esclusi
Jamaa el Fna, è la piazza più importante e famosa della città di Marrakech in Marocco. Di mattina è un vasto mercato all’aperto che vende svariate merci, mentre la sera cambia aspetto e diventa più affollata; infatti vengono allestiti tavolini e sedie per deliziare i turisti di passaggio con piatti tipici preparati al momento. Clicca qui per saperne di più!
I comoriani si dilettano nel creare arti grafiche, compongono gioielli, ricami (tende, copricapo islamici, cappotti cerimoniali, ecc.), ceramiche, ceste, tavoli per il trucco in corallo scolpito, abaco e grattugie scolpite con legno di cocco. Socrome, anagramma di Comores, è un artista di graffiti Comoriano. Usa la sua arte per illuminare la ricchezza e la varietà […]